NOCI (Bari) - Ormai gli obiettivi telescopici sono entrati nella vita di tutti i giorni. Nella maggior parte dei casi le telecamere, in particolare quelle collegate ad impianti di videosorveglianza, sono servite a risolvere casi di cronaca. A Noci a che punto siamo? Il tema è stato sollevato dal consigliere 5 stelle Orazio Colonna che nell’ultima seduta di consiglio comunale ha chiesto se e come funziona l’impianto di videosorveglianza comunale. In particolare il riferimento è alle 5 postazioni dislocate nella zona industriale da sempre oggetto di mistero sul reale funzionamento (in foto una telecamera della zona industriale).
Lo stesso consigliere si è fatto promotore di alcune ricerche dalle quali è venuto fuori che: dei 5 pali su cui sono issate le telecamere nella zona industriale, su due sono mancanti i teleobiettivi; che due telecamere sono piazzate in via Lazzati nella zona artigianale; altre tre sono dislocate in piazza Garibaldi. Le telecamere, seppur antiquate, sono tutte funzionanti. Dove finiscono allora le immagini che registrano le telecamere? Per l’impianto comunale di videosorveglianza della zona industriale il server è dislocato presso il palazzo di città di via Sansonetti, quelle di piazza Garibaldi sono autonome. Ora, stando a quanto riferito dal consigliere Colonna, il computer sul quale si dovrebbero vedere le immagini delle 7 (in realtà 5) telecamere non funziona. In più è mistero su chi sia il responsabile della gestione delle stesse.
In pratica l’impiantistica c’è, rimettendo a nuovo il pc su cui è montato il server, il problema si dovrebbe risolvere. Allora perché sino ad oggi non è stato fatto? Dalla locale stazione dei carabinieri fanno sapere che a più riprese si è fatta richiesta per l’utilizzo delle immagini per risolvere i casi di furto avvenuti nella zona industriale ma dal Comune hanno risposto picche.
Il consigliere pentastellato si augura che questa amministrazione comunale possa intervenire tempestivamente per risolvere la defaillance tecnica al fine di garantire maggiore sicurezza ai cittadini e alle attività produttive.