Maltempo: i carabinieri salvano 73enne, depositi allagati

10 17 tratarelli livello acquaNOCI (Bari) - «È stato un disastro, nessuno ci aiutava fino a quando non sono arrivati i carabinieri». È ancora scosso e ha gli occhi lucidi Paolo Tartarelli, pensionato 77enne che vive in Zona F, una delle aree più colpite dall’ondata di maltempo di ieri in cui sono piovuti circa 110mm di pioggia in poco meno di tre ore. Sua moglie, di 73 anni operata al cuore, è stata salvata dai carabinieri della stazione di Noci accorsi dopo una segnalazione al 112 (in foto: Tartarelli mostra il livello raggiunto dall'acqua nella sua abitazione).

Alle 8.10 del mattino la coppia viene svegliata da un’onda anomala che gli entra in casa senza chiedere permesso e comincia a trascinare via con se tutto quello che le si para davanti. Circa 1mt d’acqua all’interno dell’abitazione. Tartarelli fa uscire la moglie da una finestra, ma il giardino è peggio della casa. Tutta l’acqua che scende dalla collinetta di contrada Grottacilicia arriva esattamente nell’abitazione di residenza dei due. La donna quindi rimane aggrappata ad una colonna del porticato che sormonta l’ingresso. Lui esce in strada vestito solo di biancheria intima in cerca d’aiuto. Arrivano i sanitari del 118, poi la polizia locale con a seguito i vigili del fuoco di Putignano, nessuno però riesce a strappare dalla foga dell’acqua la 73enne che rimane abbracciata alla colonna.

10 17 cc colonnaInfine arrivano i carabinieri. È il maresciallo Lorenzo Zaccaria (in foto), luogotenente della stazione locale, a buttarsi nel laghetto estemporaneo del cortile e, caricandosi la donna sulle spalle, riesce a portarla a livello stradale. I medici dell’ambulanza le riscontreranno un principio di ipotermia ma verrà subito dimessa. Quello che è successo ieri mattina in tutta la zona F, da contrada San Giacomo a contrada Vecchio, ha dell’incredibile. «Non ho mai visto nulla del genere nella mia vita» dice un residente giunto per un sopralluogo alla casa in costruzione del figlio. La strada di collegamento della provinciale per Massafra era letteralmente sparita. Danni incalcolabili al b&b La Cascata e all’azienda Laera. L’ostruzione abusiva di un condotto di deflusso ha fatto sì che l’acqua emergesse a livello stradale inondando tutto. I muretti a secco sono crollati in più punti. I vigili del fuoco, i sanitari del 118 e i carabinieri di Noci e della compagnia di Gioia del Colle sono stati occupati tutta la mattinata nella zona per disimpegnare l’ostruzione e prestare soccorso a chi era in difficoltà. «Devo ringraziare il maresciallo Zaccaria per quello che ha fatto e per mia moglie» dice ancora Tartarelli fra le lacrime.

Anche altre zone della città sono state inondate dalla bomba d’acqua. La via per Mottola, contrada Montedoro, e alcune residenze poste lungo la provinciale per Alberobello sono state completamente invase dall’acqua. Cantine e rimesse allestite a deposito, soprattutto di genere alimentare e biancheria, hanno subito ingenti danni per svariate migliaia di euro.

Fotogallery in collaborazione con 2Cinforma.

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