Le celebrazioni nocesi per il 4 novembre

11 04 corteo 4 novembreNOCI (Bari) - Noci ha vissuto il 4 novembre 2015 in maniera particolare, con un'iniziativa che ha coinvolto maggiormente le scuole, nel ricordo dei caduti nocesi della Grande Guerra per l'Unità nazionale. Le terze della scuola secondaria di primo grado "L. Gallo" hanno allestito presso l'auditorium dell'istituto l'evento "Note... di Pace" con letture, canti di trincea e testimonianze storiche, dietro la direzione della professoressa Mansueto, alla presenza delle autorità, politiche, militari e civili nocesi: al termine un corteo studentesco e associativo, accompagnato dalla banda cittadina, si è recato al Monumento ai Caduti di via Calvario per depositare una corona di alloro. 

Il giusto modo di celebrare il 4 novembre, in ricordo di quel giorno del 1918 in cui cessarono le ostilità della Grande Guerra e che rappresenta oggi la giornata dell'Unità nazionale e delle forze armate, è quello di parlare di quel che è stato il conflitto e di ciò che ha comportato. La scuola "L. Gallo" l'ha fatto, con le sue terze, allestendo un evento dedicato, che attraverso dati storici sulla Grande Guerra vissuta dai combattenti nocesi, letture poetiche e letterarie, foto, musiche e canti di trincea, ha raccontato qualcosa del primo conflitto mondiale. Le parole di Carlo Emilio Gadda, i versi di Giuseppe Ungaretti, le strofe di "Ta-Pum"e della suggestiva "Era una notte che pioveva"ed il focus sulle 5 stele della Chiesa del Purgatorio in ricordo dei 283 caduti nocesi hanno informato e coinvolto la platea, in una simbiosi musicale e recitativa dei ragazzi, diretti dalla professoressa Mansueto: un applauso virtuale e meritato a loro, da aggiungere a quelli già regalati dal vivo. 

Le terze classi della Gallo ed altre rappresentanze scolastiche nocesi, a conclusione dell'evento, hanno poi formato un corteo al di fuori dall'edificio scolastico, preceduto dalla banda cittadina e dalle autorità politiche, militari e civili, in direzione del Monumento ai Caduti, dove è stata depositata la corona di alloro. Il sindaco Domenico Nisi, accanto a Don Carmine e alle altre autorità, ha sottolineato soprattutto per i ragazzi l'importanza della riflessione e della conoscenza sul 4 novembre, come ricordo di una conquista e di un passo avanti dell'Italia nazione, compiuto anche grazie al sacrificio dei nostri caduti e di tutti i caduti della Grande Guerra. Intenso come sempre il momento dell'esecuzione dell'Inno di Mameli a conclusione della commemorazione. 

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