NOCI (Bari) – Gestione delle attività fino al 30 giugno 2016 da parte dell’associazione Acuto, all’interno dei Laboratori Glan di via Repubblica, 4. Secondo quanto riportato dalla delibera di Giunta n°18 dello scorso 1 febbraio 2016 infatti, a partire dallo scorso gennaio 2016, il Comune di Noci, con ratifica della delibera del Consiglio Comunale di Alberobello, ha concesso per un periodo di tempo di 6 mesi il rinnovo della gestione dei laboratori urbani – programma d’intervento “Bollenti Spiriti” per il progetto “Genius Loci Trulli”. Una concessione senz’altro ottimale, quella consentita, pensata per garantire all’intera A.T.S. il compimento dei progetti avviati durante lo scorso quinquennio ed ancora in corso.
L’avvenuta proroga di gestione dei laboratori alla richiedente associazione culturale Acuto, si apprende dalla delibera, sarebbe stata presa in atto dal Comune di Noci dopo l’avvenuta delibera del Comune capofila – Alberobello – che accoglieva così la richiesta di proroga presentata lo scorso 10 settembre 2015. Una proroga quasi dovuta, oseremmo dire, nata “per ovviare ai disagi scaturenti dalla sospensione dei servizi in corso all’ utenza dei 3 Comuni associati” (Noci – Alberobello - Locorotondo) e “per consentire l’attesa finalità di conclusione certificata dei progetti stessi (compresi nella programmazione regionale “BOLLENTI SPIRITI “ a salvaguardia anche del lavoro e degli investimenti dei Comuni effettuati nel corso degli anni di pregressa gestione - senza oneri a carico del bilancio dei comuni associati”.
La scadenza della gestione è prevista, secondo la suddetta delibera, per il prossimo 30 giugno 2016 e rispetterà quanto previsto dal capitolato d’ oneri sottoscritto fra i soggetti attuatori della gestione dei laboratori, la cui convenzione avrebbe dovuto avere durata/validità quinquennale “decorrenti dalla data di stipula e relativa consegna dei locali , eventualmente prorogabili per ulteriori due anni“.
STORICO - La convenzione della gestione nacque con il programma regionale “Bollenti Spiriti” con il quale si proponeva di programmare e definire, in osservanza alla legge n. 17 del 2005, interventi in materia di politiche giovanili. Tutti i Comuni furono invitati dalla Regione Puglia a presentare, richieste di finanziamento per la realizzazione di “Progetti di riqualificazione Urbana con particolare riferimento agli interventi di rivitalizzazione economica e sociale rivolti alle fasce giovanili della popolazione” individuati nel programma di intervento regionale denominato: “Bollenti Spiriti”, correlando i progetti da un piano di gestione per il primo anno; tale gestione venne affidata ad Associazioni o Cooperative giovanili per le infrastrutture individuate sul territorio con ambiti per la socializzazione, l’aggregazione, la musica, il teatro ed i Comuni di Noci, Alberobello e Locorotondo presentarono congiuntamente il progetto, individuando la forma di aggregazione tramite atto di Convenzione. La Regione Puglia, con atto dirigenziale n. 298 del 31.10.2006 ammise a finanziamento la proposta progettuale del Comune capofila di Alberobello per complessivi € 700.000,00, approvando con deliberazione G.C. N. 116 del 2/1/2007 in qualità di comune capofila, il progetto definitivo “GENIUS LOCI TRULLI” dei lavori riguardanti le seguenti strutture/immobili: 1) - Recupero e ristrutturazione del piano interrato dell’Asilo Nido di Via Pudicino per la realizzazione di un centro di Aggregazione e Laboratori Musicali e Teatrali con sala d’incisione nel Comune di Alberobello; 2) - Recupero dei locali di Via Giannone nel Comune di Locorotondo; 3) - Recupero, fruizione e valorizzazione del complesso San Domenico e sua trasformazione in centro culturale polifunzionale giovanile nel Comune di Noci.
La domanda che ci poniamo a questo punto è: cosa accadrà dopo il 30 giugno 2016? Come intenderà il Comune di Noci gestire questi spazi? Diramerà un nuovo bando? Consentirà ad associazioni già attive il prosieguo delle attività? O ci ritroveremo dinanzi ad un ennesimo spazio pubblico abbandonato? Ci auguriamo ovviamente che ciò non accada.