Finte sponsorizzazioni, sequestrati beni per 3 milioni di euro alla Tradeco

tradecoNOCI – I Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Bari nei giorni scorsi, nell'abito dell'operazione denominata 'Sponsorship’, hanno dato seguito ad un provvedimento di sequestro preventivo – emesso dal G.I.P su proposta della Procura della Repubblica di Bari - di 3 milioni di euro nei confronti della Tra.De.Co. srl, società operante nel settore dello smaltimento dei rifiuti, e del suo rappresentante legale pro tempore, Giuseppe Calia. I sequestri sono stati compiuti a Bari, Altamura, Santeramo in Colle, Roma, Milano, Modena e Siena.

Secondo l’accusa sarebbero state emesse fatture per operazioni inesistenti riconducibili a fittizi contratti di sponsorizzazione con numerose associazioni sportive dilettantistiche locali e nazionali. L’indagine, iniziata da una verifica fiscale, avrebbe portato la finanza a scoprire la contabilizzazione di fatture relative ad operazioni inesistenti per oltre 5 milioni di euro ed una indebita detrazione di imposta sul valore aggiunto per oltre 1 milione.

Inoltre dall’esame documentale risulterebbe che la Tra.De.Co. srl nel corso degli anni, quale sostituto di imposta, avrebbe operato e certificato ritenute fiscali ai propri dipendenti omettendo però il relativo versamento all’Erario, per un ammontare complessivo di oltre 1,5 milioni di euro. In totale sono 265 i lavoratori risultati avere una posizione fiscale – contributiva sostanzialmente “irregolare”.

Tra.De.Co. srl è la società che dal 22 dicembre 2015, a seguito della risoluzione del contratto con la ditta Avvenire srl, e poichè aggiudicatrice della gara d'appalto quale gestore unico dell'ARO Ba/6 (con contratto generale firmato il 23/10/2015), è stata incaricata dal Comune di Noci di effettuare il servizio di igiene urbana "temporaneamente agli stessi patti e condizioni di quello attuale, nelle more dell’attuazione di quanto stabilito nel contratto ARO BA/6" fino al 31 marzo 2016.

Successivamente, con l'ordinanza n°17, il sindaco di Noci ha ordinato a Tra.De.Co. srl (che nel frattempo aveva chiesto l'aumento del 40% del canone mensile per la prosecuzione del servizio) di proseguire il servizio alle medesime condizioni fino al 31 maggio 2016, in attesa della definizione e sottoscrizione del contratto fra Noci e Tra.De.Co srl per l'avvio del servizio, comprensivo del "porta a porta" secondo le direttive del bando Aro Ba/6. Mancano circa 10 giorni alla scadenza dell'ordinanza e resta da vedere se questo sequestro operato nei giorni scorsi impatterà  o meno sull'operatività della Tra.De.Co srl nell'ARO Ba/6 ed anche su Noci.

(In foto i mezzi Tra.De.Co. nel Nuovo Foro Boario di Noci)

 

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