Rifiuti, il Tar rinvia l'udienza al 22. Tra.De.Co: "Fiduciosi nella giustizia amministrativa"

Tradeco,Mezzi,NOCI (Bari) – Mentre la Universal Service Snc è ormai attiva da dieci giorni sul territorio nocese per la raccolta dei rifiuti urbani e continuerà a prestare il proprio servizio fino al prossimo 30 settembre, continuano a tenere banco le vicende giudiziarie tra la Tra.De.Co, che ricordiamo essere l’azienda vincitrice del bando di gara indetto dall’ARO Ba/6 per la raccolta dei rifiuti, e il Comune di Noci. Dopo la pubblicazione dell’avviso esplorativo da parte del Comune infatti, la Tra.De.Co. ha subito impugnato lo stesso dinanzi al Tar richiedendone l’annullamento urgente.

Il Tribunale Amministrativo Regionale, dopo aver rigettato il ricorso, aveva fissato l’udienza collegiale in data 8 giugno. Da Palazzo e per bocca dell’Assessore all’ambiente Lucia Parchitelli apprendiamo che “per quanto riguarda il ricorso al Tar proposto dalla TRA.DE.CO. e all’annuncio della trattazione della correlata istanza cautelare nella Camera di Consiglio dell’8 giugno, si precisa che le richieste di decreto presidenziale avanzate dalla predetta società sono state la prima respinta e la seconda non coltivata e che nell’indicata udienza camerale la sospensiva non si è discussa, non essendo rispettati i termini a difesa. La prossima udienza è fissata per il 22 giugno”.

Dall’altre parte però, il legale difensore dell’azienda altamurana Prof. Avv. Aldo Loiodice sentito in esclusiva da NOCI24.it, si è detto fiducioso nella giustizia amministrativa alla quale la ditta si è rivolta per far valere i propri diritti.

Il Comune di Noci, in base alla L. Reg. n. 24/2012, non ha alcun potere di scegliere le imprese che devono svolgere il servizio di rifiuti perché, questo potere, è stato attribuito, dalla legge, ai Consorzi ARO (Ambito Raccolta Ottimale)” – ci ha dichiarato l’Avv. Loiodice. “Il Consorzio ARO BA/6 riguarda i comuni di Locorotondo, Noci ed altri Comuni. La gara europea che è stata effettuata ha visto come vincitore la ditta Tra.De.Co. Infatti, il Consorzio ARO BA/6 ha stipulato il contratto con tale ditta prima per il Comune di Locorotondo e, via via, saranno stipulati con gli altri comuni, tra cui Noci. Il Comune di Noci, che stava stipulando tale contratto, si è impressionato di fronte ad una notizia di accertamento, rinveniente dall’ARO, sui requisiti della Tradeco; sicchè vi sarebbe stato pericolo di risoluzione del contratto. Tuttavia, il contratto era ed è ancora vigente ed il Comune di Noci non poteva in alcun modo violarlo e liberarsi dall’obbligo di far entrare in servizio la ditta Tra.De.Co. Contro questo comportamento del Comune di Noci l’azienda ha fatto ricorso al TAR che, l’8 giugno, ha disposto di attendere fino alla udienza del 22 giugno per verificare se tra l’ARO ed il Comune di Noci possa esserci un chiarimento, che permetta di capire meglio la situazione; in effetti il Comune di Noci non può certamente spogliare il Consorzio ARO dei poteri che la legge regionale gli ha attribuito, altrimenti si ritorna alle contrattazioni locali che dall’ANAC (Autorità Anti Corruzione) vengono considerate pericolose sotto il profilo del rischio di inquinamento dei rapporti di pubblico interesse”.

Bisognerà quindi attendere il prossimo 22 giugno per conoscere la sentenza del Tar.

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