Iniziati i lavori di restauro all'opera scultorea di Stefano da Putignano in chiesa Matrice a Noci
NOCI - Tornerà all'antico spledore la Madonna attribuita allo scultore Stefano da Putignano presente nella chiesa matrice di Noci (vedi foto a sinistra). E' in atto, infatti, il restauro conservativo della cappella e della statua risalente al XVI secolo. Un gioiello della scultura pugliese che presto potrà tornare a far bella mostra di sè nella cornice della collegiata nocese. Al lavoro ci sono i restauratori della Eco Rivest, sotto il diretto controllo della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico per le province di Bari e Foggia nella persona della dott.ssa Filomena Barbone. Dirigono i lavori gli architetti Amedea G. De Pinto, Francesco Giacovelli e l'ingegnere Sigismondo Ceo. Sotto lo strato di smalto beige erano già affiorate le antiche dipinture che pian piano potrebbero tornare alla luce. Il lavoro si avvale della sponsorizzazione della Giacovelli Costruzioni s.r.l. Noci (Ba) e dovrebbe terminare nei prossimi mesi.
Notizie storiche - L'intervento riguarda il restauro generale conservativo della cappella della Madonna di Loreto, posta nella chiesa Matrice di Noci, in fondo alla navata laterale sinistra, sottostante la torre campanaria. L'ambiente, a pianta quadrangolare, è sormontato da una volta abotte a sesto acuto. La cappella conserva un altare di pregevole fattura sovrastato da una Statua in pietra raffigurante la Vergine in trono con bambino, racchiusa in nicchia con catino scolpito, sempre in pietra a due valve di conchiglia. Sulla base rettangolare della statua è riportata la seguente iscrizione: HOC OPUS FIERI D. LEONARDUS LEONI TRONO A.D. MCCCCC.
Stato di conservazione -Attualmente la statua, in origine policroma, appare ricoperta da uno spesso strato di smalto di colore beige che ha reso monocroma l'opera. Tutto l'apparato decorativo (dipinture e stucchi) appare in precario stato di conservazione. Le pareti e le volte della cappella risyultano altresì interessate da quadri umidi e fessurativi.
Interventi - L'intervento, oltre al restauro della statua in pietra, prevede il recupero delle decorazioni pittoriche e degli stucchi che interessano le volte e le pareti. Dai saggi stratigrafici si risalirà alle cause del degrado e, di concerto con la Soprintendenza ai Beni Artistici, si metteranno a fuoco le tecniche più opportune per il restauro conservativo dell'intera cappella. E' prevista inoltre la rimozione del pavimento esistente, costituito da lastre marmoree in bardiglio di Carrara, e la sua sostituzione con basolato lapideo. L'intervento di restauro conservativo mira a restituirci la configurazione originaria della preziosa statua, dell'altare, e dell'apparato decorativo presente sulle volte e sulle pareti.
Proprietà committente - Parrocchia Maria Santissima della Natività
Alta sorveglianza - Dott.ssa Filomena Barbone ( Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico per le province di Bari e Foggia)
Direzione Lavori - Arch. Amedea G. De Pinto, arch. Francesco Giacovelli, Ing. Sigismondo Ceo.
Consulenza specialistica - Restauratore BB.CC. Antonella Martinelli
Direttore di cantiere - Restauratore BB.CC. Rocco Colucci
Impresa esecutrice - ECO Rivest s.n.c. Noci (Ba)
Sponsor - Giacovelli Costruzioni s.r.l. Noci (Ba)
Autorizzazione della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico per le province di Bari e Foggia n° 308 del 18/02/2005
