Accertata la errata diffusione di comunicati stampa alle testate giornalistiche locali nella scorsa settimana. A Noci nessun sequestro di capi di abbigliamento contraffatti poichè il fatto era accaduto a Putignano.
NOCI - Si è trattato di un errore tecnico-informatico, nulla più. In conseguenza ad un articolo apparso sulla stampa locale che descriveva un'operazione svolta dalla Guardia di Finanza di Putignano su Noci poi smentita dagli stessi operatori di sicurezza pubblica, la tenenza ha verificato che a creare il disguido di comunicazione non è stato un errore umano bensì un virus informatico che pare abbia scombussolato l'ordine, l'invio e la ricezione dei comunicati stampa rivolti alle testate giornalistiche locali. (Nella foto la sede della Guardia di Finanza di Putignano)
A quanto pare, secondo le verifiche svolte dagli uomini in grigioverde, il virus che ha infestato i computer della tenenza putignanese avrebbe inviato comunicati in via del tutto casuale e non intenzionale. Ed è così che è emersa la notizia del sequestro dei 24 capi di abbigliamento. Per rimanere sul tema trattato nell'articolo, invece, la notizia rimarrebbe comunque infondata in quanto la settimana scorsa le Fiamme Gialle hanno portato a termine un'operazione simile nella vicina località di Putignano durante una festa religiosa e non nella città dei tre campanili. Quindi a Noci non è stata scoperta nessuna attività illecita rivolta alla contraffazione e non vi è stato nessun sequestro di vestiario. La tenenza ha immediatamente provveduto alla riparazione del guasto scatenante l'errata comunicazione attraverso l'ausilio di tecnici specializzati. Debellato il virus informatico si è tornati alla normale attività.