FASANO (Brindisi) - C'è anche un nocese coinvolto nell'incidente mortale avvenuto nella notte tra il 16 e il 17 agosto sulla strada statale 172 in piena zona industriale di Fasano. L'incidente si è verificato alle 3 del mattino circa su di una strada molto pericolosa ed ad alta intensità di traffico. L'impatto è avvenuto a 500m dallo svincolo per lo Zoosafari di Fasano e riguarda un'auto ed un autocarro sul quale viaggiava il nocese. Si tratta di uno scontro frontale tra una Mazda Due ed un camion Renault 180 a seguito del quale è deceduto il 26enne fasanese Marco Semeraro che era alla guida dell'auto. Il giovane era impiegato come pizzaiolo in un ristorante sito in località Selva di Fasano.
La dinamica. Da una prima ricostruzione degli avvenimenti sembrerebbe che il giovane abbia perso la guida del veicolo e sia andato a sbattere contro la motrice dell'autocarro che procedeva nel senso opposto di marcia. Probabilmente un colpo di sonno o l'alta velocità la causa del sinistro. Con il Semeraro in macchina viaggiava anche la 27enne Antonia La Guardia di Cisternino ricoverata presso l'ospedale "Perrino" di Brindisi. Le sue condizioni non sono gravi e se la caverà con venti giorni di prognosi. Ferito lievemente invece il conducente dell'autocarro, il nocese 39enne Francesco Piepoli subito dimesso dall'ospedale di Ostuni con una prognosi di soli tre giorni. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del comando provinciale di Brindisi e del distaccamento di Ostuni che hanno impiegato quasi due ore per estrarre dalle lamiere contorte del mezzo il corpo ormai esanime del giovane fasanese. Assieme a loro sono intervenuti la Polizia Stradale di Brindisi e il 118 che ha trasportato i feriti all'ospedale. La statale è rimasta interdetta per due ore ovvero il tempo necessario per sbrigarla dai mezzi, ma non ci sono state forti ripercussioni sul traffico.