Allagato plesso della “Pascoli”, atto doloso

Cc_alla_scuola_Pascoli-NOCI (Bari) - Atto vandalico alla scuola media inferiore "Giovanni Pascoli". Un ignoto nella notte tra sabato e domenica è riuscito ad intrufolarsi nell'istituto scolastico sito in via Ten Luigi Gallo, a due passi dall'ufficio postale, e dopo aver rotto una finestra ha allagato uno dei plessi che compongono la struttura. Una prima dinamica degli avvenimenti esposta in maniera chiara dal luogotenente della stazione carabinieri di Noci, Mar. Lorenzo Zaccaria che per primo nella mattinata di domenica è intervenuto sul luogo del misfatto, parla di un'azione condotta probabilmente da un'unica persona che è entrata nell'area scolastica dalla zona palestra e che poi, tramite un martello da operaio trovato sul luogo in quanto soggetto a ristrutturazione, ha rotto una finestra del piano terra per infilarsi nella struttura.
Di qui l'avventore si è spostato al primo piano della struttura del plesso posto a sinistra dell'ingresso principale e ha rotto, probabilmente con lo stesso arnese, la manichetta della valvola del sistema antincendio situato nel corridoio principale. Di qui la fuoriuscita di un'immensa quantità d'acqua che ha allagato il primo piano e i due piani inferiori tanto che al loro arrivo i volontari della Protezione Civile dell'associazione "Il Gabbiano" hanno trovato circa 20cm di acqua sul pavimento. L'allarme è scattato la mattina di domenica intorno alle 6.00 allorquando un operaio della ditta che sta eseguendo i lavori di ristrutturazione del solaio giunto per prelevare qualche attrezzatura edile si è accorto che dall'ingresso del plesso veniva fuori dell'acqua ed ha lanciato l'allarme. A raccogliere la segnalazione l'Assessore alle Infrastrutture Pubbliche Stanislao Morea che ha avviato le procedure di rilevamento. Dopo i lavori di ripristino che hanno tenuto impegnati 12 volontari per circa tre ore e mandato in tilt il sistema di elettrificazione dello stabile, i militari dell'Arma hanno proceduto ad un sopralluogo dello stabile per quantificare l'entità dei danni. Per fortuna nulla di grave. Oltre al black-out elettrico, che sarà riparato a breve, sono rimasti qualche macchia di umido tra i vani dei piani interessati dall'allagamento e la caduta di qualche calcinaccio per via della stessa umidità.
Poco chiare rimangono le motivazioni del gesto. L'ipotesi più accreditata è quella che vede coinvolta la sfera dei teenegers che vorrebbe ritardare l'apertura dell'anno scolastico. Ma ne sorge una seconda. Per la modalità con cui è stato compiuto l'atto e per il fatto che sia all'interno della struttura, sia nel cortile, non sia stato rubato nulla nonostante l'immensa quantità di oggetti di valore (pc e materiale didattico) e attrezzatura edile, lascia spazio ad un'ipotesi di boicottaggio dei lavori di ristutturazione in corso. Comunque sia rimane la matrice dolosa dell'atto. E poi, se davvero fosse opera di ragazzini, che senso avrebbe avuto fare la "bravata" il 30 di agosto? La scuola riprenderà la propria attività così come da calendario scolastico e se non lo farà sarà solo per via di uno slittamento della conclusione dei lavori di ristrutturazione e non di altro. Comune e Provincia sono già all'opera per restituire la scuola alla sua normale attività mentre i Carabinieri di Noci hanno aperto un fascicolo d'inchiesta per individuare il responsabile dell'atto doloso.
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