Dove sono i due medici per la Medicina e la Lungodegenza?

Caos allo Sgobba. I Medici nominati non sono mai arrivati. La commissione comunale sull'Ospedale cosa fa?

con-tinelli-minoNOCI (Bari) - Non si arrestano le polemiche sul nosocomio cittadino intitolato ad Angela Maria Sgobba. Dopo l'incontro del 3 agosto scorso tra una delegazione di consiglieri capitanati dal primo cittadino Piero Liuzzi e il direttore generale Asl Alessandro Calasso era stata diffusa una notizia che aveva rassicurato gli animi dei nocesi scongiurando la chiusura dell'ospedale: si sarebbero mantenute attive alcune unità presso lo Sgobba. Così non è stato. Da quella sede scaturì, infatti, la riapertura attraverso la nomina di due medici dislocati nei reparti di medicina e lungodegenza a partire dal 24 agosto scorso. Ma all'interno dell'ospedale dei due medici nominati dall'Asl non si è vista nemmeno l'ombra. (Nella foto Mino Tinelli consigliere Sinistra e Libertà)

LA DENUNCIA DI TINELLI E CENTRONE - A denunciare il misfatto il personale attivo all'interno della struttura ospedaliera. La dott.ssa Merchionne doveva prendere servizio il 24 agosto scorso, mentre il dott. Lapecorella il 1° del mese corrente. "Invitiamo chiunque a venire a rendersi conto di persona in che condizioni versa l'ospedale"- è il grido d'allarme del consigliere Tinelli eletto nelle file del Ps. "Un disfattismo puro quello della delegazione consiliare- continua a dire Tinelli- A questa vi si aggiunge che la commissione nominata in seno al consiglio comunale non è mai stata convocata. Qui si esigono al più presto risposte concrete". A fargli eco Paolo Centrone della UIL-FPL (Nella foto in basso): "Noci è a tutt'oggi Struttura Complessa di Medicina e questo significa che su Noci si devono concentrare le maggiori risorse economiche e di personale, nonché di attrezzature efficienti. Invece qui si assiste- continua a dire Centrone- ad una deupaperazione delle risorse. A Noci si affibbiano le spese, mentre Gioia del Colle e Putignano usufruiscono dei benefici in termini di attrezzature e personale". Infatti l'ospedale di Noci è un presidio dell'unità composta dai plessi siti a Gioia del Colle e Putignano coordinati dal dott. Pizzolato, salvo che il nosocomio nocese versa in condizione pietose rispetto agli altri due.

Paolo-Centrone_UIL-FPL-Alla confusione generalizzata sull'ospedale si inserisce anche la politica. "Il management sanitario è lo stesso coordinato dalla giunta regionale Fitto, quindi alla fin fine si parla con gli stessi interlocutori- seguita a dire Centrone- Sappiamo bene che la tendenza capitalistica è quella di ridimensionare il pubblico per agevolare il privato e questo non giova di certo ai cittadini non solo di Noci ma di tutte le zone di Italia". L'ospedale di Noci è di vitale importanza anche per i paesi limitrofi come Alberobello e Locorotondo. In queste due città non vi è null'altro se non un punto di primo intervento e, per quanto concerne Locorotondo, la scelta più facile è optare per l'ospedale di Martina Franca a discapito delle entrate dell'Asl Provinciale di Bari.

Ed ancora. Il Pal (Piano Attuativo Locale) non è ancora stato deliberato dalla giunta regionale è può quindi essere revisionato e corretto prima che entri in vigore e non lo si può utilizzare a pretesto per altri interessi. Per rimanere in tema "Sgobba", Centrone rilancia sulla questione della struttura complessa e dice: "Servono qui, e non altrove forze nuove. Medici, personale, attrezzature per potenziare quello che qui è dichiarato come punto focale d'eccellenza di Medicina e Lungodegenza ma anche radiologia, laboratorio analisi e i poliambulatori specialistici. A tutt'oggi all'interno dello Sgobba c'è una carenza cronica di 2 infermieri e 2 medici. Inoltre non dimentichiamo che qui vi era sino al 2001 un fiorente reparto di Neurologia con 20 posti letto, che è stato smantellato in una notte. I posti-letto sono stati divisi. Dieci sono finiti a Monopoli e dieci in strutture private così come voleva la consigliatura regionale di allora. A poco a poco Noci ha perso tutto ciò che era in suo possesso in termini di servizio al pubblico e non ci si può permettere che questa struttura chiudi anche perché l'ospedale è di proprietà dell'asl e non del Comune". "Urge al più presto- riprende Tinelli- un bando di concorso per medici primari così da destinarne uno alla nostra struttura. Solo così, forse, avremo qualche possibilità concreta che il presidio rimanga aperto".

 

L'INCONTRO DI SETTEMBRE? - In attesa però del secondo incontro amministrazione-asl previsto per la fine di settembre ciò che fa rabbrividire è l'apatia della cittadinanza nocese verso un tema così scottante e di vivo interesse che coinvolge la salute e il benessere di tutti.

Notizie da Noci

© RIPRODUZIONE RISERVATA