Ritrovati dai Carabinieri i cavi della linea telefonica

Recuperati e restituiti alla Telecom 300Kg di rame nascosti dai ladri in un bosco nei pressi di Murgia Albanese

Carabiniere_recupera_cavo_bruciato-NOCI (Bari) - Scoperti dai carabinieri della locale stazione i cavi trafugati la settimana scorsa in più zone del paese. La banda del rame, che la settimana scorsa ha paralizzato quasi tutta la città, avendo trafugato in più zone i cavi della linea telefonica Telecom per un totale di 500m di filo e isolato alcune località agrarie e periferiche, sembra aver subito una forte battuta d'arresto. Dopo una intensa attività d'indagine svolta dalle Fiamme d'Argento di Noci iniziata subito dopo il primo colpo, i primi risultati non si sono fatti attendere. In località Cevacchia, nei pressi di Murgia Albanese, luogo del primo furto, i carabinieri hanno infatti ritrovato i 500m di rame decurtati illecitamente dai pali di trasmissione della linea telefonica.

(Nella foto un carabiniere mentre recupera i cavi bruciati ritrovati nei pressi di Murgia Albanese)

La matassa di cavi trasmettitori di corrente era nascosta in un bosco nelle vicinanze della località agraria a sud del paese, ben nascosto alla vista. Il rame puro ritrovato fa pensare che la banda, una volta tolti i cavi dai pali, li abbia successivamente bruciati per estrapolare solo l'oro rosso ma qualcosa deve essere andato storto. Forse nel tentativo di bruciare i cavi si è alzata improvvisamente una fiammata che poteva compromettere il rogo di ripulitura, o forse l'odore acre della plastica bruciata ha indotto qualcuno a segnalare il vizio dell'aria. Fatto sta che i ladri hanno raccolto tutto in fretta e furia, hanno nascosto tutto in sacchetti di plastica e sono scappati con l'intenzione di ritornare a prendere il bottino. Prima di loro però sono arrivati i carabinieri di Noci che gli hanno fatto saltare il piano di recupero.

Circa 300kg di rame quindi sono stati recuperati con l'ausilio di mezzi meccanici, non senza qualche difficoltà per via della zona boschiva, e riconsegnati alla Telecom azienda titolare dei cavi. Il valore della refurtiva si aggira intorno ai 6.000Euro. A questo episodio però è riconducibile un secondo. Nottetempo un altro furto è stato messo a segno nel cantiere della costituenda piscina in località Madonna della Croce. Qui la banda che ha compiuto il misfatto ha preso di mira i cavi della corrente elettrica (e non telefonici) del costituendo impianto di illuminazione  peraltro mai entrato in funzione. Obiettivo della banda però è stato sempre l'oro rosso. Il colpo in questo caso, ha causato un danno di una decina di migliaia di euro.
Notizie da Noci

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