Asl: controlli al mercato sui prodotti alimentari

Avviate le attività d’indagine su prodotti ortofrutticoli, prodotti da forno ed acqua potabile

prelevamento-campionario-uva-da-tavolaNOCI (Bari) - Sicurezza dei prodotti alimentari e tutela della salute dell'uomo. È il principio cardine su cui si fonda l'attività d'indagine svolta dagli ispettori di igiene pubblica demandati dall'Azienda Sanitaria Locale per attuare un piano regionale di prevenzione e tutela dei prodotti alimentari di prima necessità. Così in accordo con il comando di Polizia Municipale coordinato per il settore commercio dal Mar. Carlo Vicenti (in foto) , l'ispettore di igiene pubblica e micologo Vincenzo Gentile (in foto) ha potuto ispezionare nelle ultime settimane prodotti del settore primario e di provenienza artigianale.
I CONTROLLI - Le indagini sviluppate dal Gentile si sono concentrate in quest'ultimo periodo nel settore del commercio itinerante e ambulante così è stato facile individuare l'ispettore all'opera durante il mercato settimanale che si svolge per le vie dell'estramurale il martedì mattina. Di particolare interesse per l'ispettore e maresciallo dei vigili  è stata la campionatura, acquisita tramite prelevamento, dell'uva da tavola. Il procedimento di campionamento segue un processo tecnico costituito di diverse fasi. Si procede quindi con il rilevamento dei dati riguardanti l'azienda produttrice e il rivenditore. In seguito vengono prelevati dalla bancarella in questione diversi il-controllo-di-Gentile-campioni del prodotto e sigillati. Questi finiranno sui tavoli del laboratorio analisi microbiotossicologiche dell'Arpa Puglia per essere analizzati. Il controllo viene effettuato per verificare che alcuni elementi come i pesticidi, l'atrazima o i fitofarmaci in genere non superino la soglia massima consentita prefissata dalla legge in quanto potrebbero, in dosi eccessive, essere dannose per l'uomo. Durante i controlli però non è solo l'uva ad essere monitorata. Durante il giro di indagine campionaria ad essere stati trattati dall'ispettore Gentile sono stati anche mele, pesche, pomodori, ma anche prodotti da forno e acqua. "Nel 2007- ci dice infatti lo stesso Gentile- abbiamo fatto il campionamento dell'acqua potabile in tutte le scuole di Noci di ogni ordine e grado che fortunatamente sono risultate tutte a norma di legge". L'indagine serve a tutelare la salute dell'uomo e a verificare la genuinità dei prodotti non solo nel mercato itinerante ma anche nelle attività commerciali che vendono tale categoria di prodotti. Per chi trasgredisce alle norme le conseguenze sono serie. Infatti se i valori riscontrati dalle analisi di laboratorio dovessero essere superiori al consentito, scatterebbe per il produttore, un provvedimento penale d'urgenza e il deferimento presso la Procura della Repubblica del territorio competente. All'Autorità Giudiziaria il trasgressore dovrà rispondere per il reato di somministrazione di sostanze nocive. A Noci per il momento non sono da riscontrarsi casi di alimenti avvelenati.
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