Anna Lippolis: la “giornata tipo” e i sogni di una “ragazza” di 106 anni

09 19 Annalippolis106anni 1NOCI (Bari)- Vi ricordate di Anna Lippolis? La “nonna dei nocesi” di cui vi avevamo parlato in questo articolo e che avevamo incontrato per spegnere assieme a lei ben 105 candeline? Siamo tornati a farle visita ieri, 18 settembre, di fronte ad una torta con una candelina in più. “Nonna Annina”(così la chiama l’intera Noci) sembra però non preoccuparsi affatto del tempo che passa! Per lei festeggiare un nuovo compleanno è un dono da accogliere con gioia e da condividere con parenti e amici. Ci siamo fatti raccontare la “sua giornata tipo” e i sogni che ancora coltiva con decisione. Il più grande? Conoscere di persona Papa Francesco!

09 19 Annalippolis106anni 3Se non vi avessimo rivelato l'età di Anna Lippolis, fatichereste a credere che quella che stiamo per raccontarvi sia la "giornata tipo" di una donna di 106 anni. Ogni mattina, "nonna Annina" si sveglia attorno alle sette: le prime cose a cui pensa sono la pulizia personale e il “farsi bella”, in caso qualcuno voglia passare a darle un abbraccio. Sul comodino, Anna trova spesso e volentieri i bigliettini affettuosi dell’omonima nipote, che veglia spesso il suo sonno durante la notte. Scacciati gli ultimi residui di mattutino torpore, ecco finalmente il momento di gustarsi la colazione: caffè e due biscotti secchi (i suoi preferiti) che aiutano a mandar giù le sue medicine. Un bel giro della casa per attivare il metabolismo, una boccata d’aria affacciata al balcone e quattro chiacchiere con le vicine. Per il resto della mattinata, spesso fino all’ora di pranzo, Anna viene completamente rapita dalle sue più grandi passioni: lavorare ai ferri e a macchina.

Abbiamo tutte le ragioni per suppore che a Noci ormai non ci sia quasi nessuno che non possegga le bellissime scarpettine che nonna Annina realizza. A detta di tanti, richiamano davvero fortuna e positività. Perché dovete sapere che attorno alla figura di nonna Annina aleggia una certa aurea di mistero. Sembrerebbe che ella sia in grado di leggere senza alcuna difficoltà l’animo delle persone, intuendo immediatamente quando qualcuno “non sta passando un bel periodo”. Oggettivamente, nonna Annina un gran dono lo possiede: il suo carisma personale fa sì che chi passa a trovarla vada via con l’animo di gran lunga più sereno, riappropriandosi di una energia e di una positività che aveva magari perso da tempo.

09 19 Annalippolis106anni 4L’alimentazione di Anna è quella di un tempo, non ha mai cambiato le sue abitudini: poca carne ma un apporto proteico compensato dal frequente consumo di legumi e mezzo bicchiere di vino a pasto, che fa sempre “buon sangue”!Dopo pranzo un pisolino è sicuramente indispensabile per assicurare al corpo la giusta carica di energie fino a sera. Per tutto il periodo estivo, la realizzazione delle ormai mitiche scarpettine è stata sostituita da originali cuscinetti porta aghi e spilli, realizzati a macchina. A nonna Annina piace molto anche ridare nuova vita alle stoffe togliendone la parte rovinata e trasformando magari un lenzuolo matrimoniale in uno ad una piazza.

Del resto, Anna ha iniziato da giovanissima (12 anni) a cucire a macchina e a lavorare ai ferri. Il fatto di aver compiuto 106 anni non è assolutamente una buona ragione per smettere. Prima che iniziassero i suoi piccoli problemi di udito (gode per il resto di ottima salute), nonna Annina seguiva molto i telegiornali e in particolar modo le rubriche di politica, che le piaceva commentare in famiglia. L’appuntamento televisivo a lei più caro, è quello che precede la cena, con la trasmissione “caduta libera” di Gerry Scotti.

Quando un concorrente vince, Anna esulta per lui; se al contrario perde per un soffio un ricco montepremi, se ne dispiace come se si trattasse di un figlio. Una dote caratteriale che non ha perso è la simpatia: Anna è dotata di un umorismo eccezionale e si diverte a prendere bonariamente in giro parenti e amici per il solo piacere di strappar loro una risata! Nonna Annina fa le ore piccole: a mezzanotte è ancora sveglia e nel silenzio e nella tranquillità della sua stanza, ricorda nelle preghiere tutti coloro che ama, vivi e defunti. E’ stata la fede la “stampella” a cui si è appoggiata nei momenti peggiori: in tempo di guerra, quando imperversavano la fame e le malattie, e nel momento in cui ha perso alcuni dei suoi affetti più cari. Forse, l’unico inconveniente di compiere 106 primavere è quello di veder andar via prima di te tante delle persone che ami. Anna aveva in tutto nove fratelli (10 figli con lei che è la settima delle donne). “Mi mancano tanto ogni giorno, ma continuo a pregare per loro e sono sicura che da lassù continuino a pregare per me!”- ci confida nonna Annina. Sempre connesso alla fede è uno dei suoi sogni più grandi: stringere la mano a Papa Francesco, il “Papa della pace”, come lo definisce Anna.“Noi a Roma ce la porteremmo ben volentieri, ma temiamo che il viaggio per lei possa essere davvero stanchevole. Ora vedremo come accontentarla al meglio, magari potrebbe scrivere al Pontefice, nella speranza che le risponda o le invii comunque la sua speciale benedizione su pergamena” - ci dice sua figlia Lucia. Di sicuro, Sua Santità rimarrebbe conquistato dalla dolcezza di Anna e dalla sua fede incrollabile.

Te lo avevamo promesso e rieccoci qui anche quest’anno: tanti auguri nonna Annina, dall’intera redazione di Noci24 e dalla tua Noci. Ah, e bada bene che noi ci siamo già prenotati per un brindisi ai tuoi prossimi 107 anni!

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