NOCI (Bari) - È caduto da un'altezza di 4,5m perdendo la vita sui tondini che costituiscono l'armatura del cemento. Grave incidente sul lavoro lunedì pomeriggio presso un cantiere edile sito in via Di Vittorio (nella foto a sinistra) che è costato la vita a Z.N., operaio martinese di 58anni. Fatale per lui è stato il vento di grecale che ha spirato sulla cittadina murgiana per tutta la giornata e che ha fatto aumentare il numero delle vittime sul lavoro. L'operaio deceduto era in compagnia di un collega al momento della sciagura.
I tecnici edili della Inedil srl stavano lavorando ad un'opera di fondamenta destinata alla costruzione di un deposito adiacente ad un fabbricato quasi ultimato. Per difendere il luogo di lavoro da impurità gli operai avevano perimetrato la zona con una recinzione in ferro supportata da teloni paravento. Nel primo pomeriggio il duo all'opera si era accorto che la recinzione stava cedendo causa il forte vento e quindi per evitare che la stessa cadesse su di loro, Z.N. si era mosso per risistemare la recinzione. Mentre era intento al ricollocamento perimetrale però una forte folata di vento ha fatto trasformare i teloni antivento in un vela di 12mq che ha fatto letteralmente volare l'operaio da un'altezza di 4,5m, facendolo cadere successivamente sugli spuntoni in ferro che costituiscono l'armatura del cemento rimanendone infilzato. Il collega ed altri operai hanno immediatamente chiamato l'ambulanza del 118 che è subito giunta sul posto per trasportare il paziente già grave presso l'ospedale di Putignano. Purtroppo però l'operaio martinese morirà durante il trasporto al nosocomio. Lascia moglie e tre figli. Dopo l'accaduto sono giunti sul posto i carabinieri di Noci e il personale dello Spesal dell'Asl incaricato di vagliare la dinamica dell'incidente e accertare eventuali responsabilità.