Il Covid-19 non ferma le lauree da casa e online: la testimonianza di due nocesi

04 19 lauree covidNOCI (Bari) – Diverse sono le cerimonie e le occasioni speciali annullate per l’emergenza sanitaria causata da Covid-19. Le proclamazioni di laurea, però, si sono svolte comunque: in tutta Italia, numerosi sono stati i laureandi a concludere il proprio percorso di formazione accademica in maniera telematica. Tra questi non mancano i nocesi: abbiamo ascoltato le testimonianze dei neodottori Stefania Valenza e Giulio Piepoli.

Tra Microsoft Teams, Zoom, Google Meet e altri sistemi di videoconferenza si sono svolte le proclamazioni di laurea di numerosi studenti su tutto il territorio Italiano. C’è chi ha vissuto la propria laurea circondato dall’affetto dei propri parenti e chi, purtroppo, non è potuto rientrare presso la propria residenza. Alcuni hanno vissuto una modesta festa nella propria casa, altri hanno posposto le celebrazioni a quando la situazione di emergenza sarà finita.

04 19 giulio piepoliGiulio Piepoli si è laureato lo scorso 1 aprile in Informatica e Tecnologie per la produzione del Software presso l’Università degli Studi di Bari, con un progetto di tesi intitolato “Sistema Software per il monitoraggio dei dispositivi Android finalizzato all’identificazione di fenomeni di cyberbullismo nei social network”. La seduta di laurea del giovane nocese si è svolta su Microsoft Teams, in collegamento con i quattro docenti che hanno composto la commissione di laurea. E’ stato, inoltre, concesso a ogni candidato di poter far assistere alla videochiamata un numero ristretto di persone, per evitare di sovraccaricare il sistema e la connessione; tutti coloro che volevano assistere, però, hanno potuto farlo tramite la diretta instagram della sorella di Giulio. “E’ stato un momento molto intenso” – ha dichiarato a Noci24 – “ho provato molta più ansia di quanto mi aspettassi e una gioia immensa. La mia famiglia (che ringrazio infinitamente) ha cercato di emulare al meglio una seduta di laurea: terminata la videochiamata, mi hanno sorpreso con spumante, torta e coriandoli. Conseguire la laurea in questo modo ha, però, molti lati negativi: mi è mancato il momento della proclamazione e l’abbraccio finale con amici e parenti”.

04 19 stefania valenzaStefania Valenza si è laureata il 16 marzo in Ingegneria Energetica presso il Politecnico di Torino. Dopo aver superato l’ultimo esame tenuto su Skype, Stefania ha discusso privatamente nell’ufficio del docente la propria tesi di laurea, dal titolo “Dimensionamento di un impianto ibrido fotovoltaico ed eolico per utente tipico” e avente come utente una masseria nocese, mentre la proclamazione è avvenuta tramite una mail. A differenza di Giulio, la studentessa fuorisede ha vissuto la seduta lontana da casa, non potendo rientrare per le restrizioni governative. “Ho fatto una videochiamata con i miei genitori, che mi hanno spedito un mazzo di fiori, e la mia coinquilina ha realizzato una corona con mezzi di fortuna (della carta e una gruccia)” – ha raccontato la nocese – “però ho sentito molto la vicinanza dei miei amici, che a loro modo sono riusciti a festeggiare con me. E’ stato un giorno un po’ triste per me: non ho avuto neanche modo di realizzare di essermi laureata perché il giorno dopo sono cominciate le lezioni della Magistrale. E’ stato un po’ brutto sentirmi sola e lontana dai miei affetti però allo stesso tempo è stata un’esperienza particolare e nuova; mi consola di non essere stata la sola a vivere la laurea in questo modo, con la promessa di fare una festa vera e propria quando tutto sarà tornato alla normalità”.

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