Si è costituito l'aggressore

foto2c_arrestato_dai_cc_al_foro_boarioNOCI (Bari) - È stato arrestato dai carabinieri di Locorotondo con l'accusa di tentato omicidio l'allevatore che nella mattinata di domenica ha preso a bastonate un suo collega durante la manifestazione equina del cavallo murgese. Si tratta del 45enne Martino Palmisano (a sinistra - Foto 2C) di Locorotondo ma residente a Martina Franca. Alla base della colluttazione con un altro allevatore, Martino Scatigna, 56enne anch'egli di Martina Franca, sembra esserci in gioco la proprietà di un calesse modello "Spider Phayton" che il Palmisano riteneva essere suo.

Infatti la scintilla è scoccata quando il 45enne ha visto quella carrozza esposta al raduno del murgese ed è andato su tutte le furie perché l'altro allevatore l'aveva portata lì forse senza consenso o forse non pagata.

Così appena partita la sfilata di carrozze e cavalli a sella, il Palmisano si è munito di bastone e ha cominciato a picchiare violentemente lo Scatigna che era a bordo di una carrozza che chiudeva la carovana. I duri colpi inferti dal primo, che hanno toccato testa, torace e braccia, hanno fatto perdere l'equilibrio al secondo che è malamente caduto dalla carrozza ed ha urtato violentemente la testa al suolo. Infatti è stato trovato esanime a terra dai Carabinieri della stazione di Noci accorsi sul luogo del misfatto, nel frattempo allertati da una telefonata al "112" effettuata da alcuni testimoni.

Le indagini avviate subito dopo l'aggressione - alla quale hanno assistito numerose persone che hanno fornito ai militari preziose testimonianze - hanno consentito ai carabinieri di individuare l'autore dell'insano gesto, ma non di arrestarlo subito. I militari hanno sì rinvenuto e posto sotto sequestro l'autovettura del Palmisano, ma non sono riusciti ad ammanettarlo perché dileguatosi dopo il trambusto generale che aveva generato.

Nella nottata, vistosi braccato, Martino Palmisano si è costituito presso la stazione carabinieri di Locorotondo. Tratto in arresto l'uomo è stato associato presso la casa circondariale del capoluogo. Scatigna invece è ricoverato nel reparto rianimazione del Policlinico di Bari per via di una emorragia celebrale. I medici hanno riservato la prognosi.

 

Il luogo dove è avvenuta l'aggressione

 

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(Foto 2C)

 

I carabinieri al Foro Boario


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(Foto 2C)

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