BARI - Molti cittadini nocesi che decidono di spostarsi a Bari in treno arrivano, come è ovvio, alla stazione centrale che come si sa collega anche le Ferrovie dello Stato oltre a quelle del Sud-Est. Proprio qui sabato scorso una pattuglia del comando provinciale di Bari ha arrestato un pregiudicato barese per aver sottratto del denaro ad un ragazzo. Si tratta del 23enne Piero Genchi, dell'ex frazione di Carbonara, pregiudicato, accusato di rapina. Subito dopo le 15.00 una telefonata al 112 avvertiva di una rapina avvenuta ai danni di un minore nel sottovia ferroviario che collega le Ferrovie dello Stato a quelle del Sud Est, tra Piazza Moro e l'Estramurale Capruzzi.
La descrizione particolarmente dettagliata dell'autore, fornita dalla centrale operativa del Comando Provinciale di Bari, ha permesso all'equipaggio dell'autoradio d'intercettare, nel vicino largo Ciaia, un individuo le cui caratteristiche fisico-somatiche e il suo abbigliamento corrispondevano pienamente con quelle dell'autore della rapina. Per tale monito, gli operanti hanno proceduto alla perquisizione sulla sua persona, a seguito della quale sono stati rinvenuti circa 200 euro, corrispondenti, per quantità e per composizione, al bottino sottratto alla giovane vittima. Il tratto dove è avvenuto il misfatto, e il luogo della perquisizione, sono attraversati ogni giorno per diversi motivi da moltissimi nocesi i quali d'ora in avanti avranno un occhio in più di riguardo specie se, come in questo periodo, si recano nel capoluogo per spese e shopping. Questo per evitare spiacevoli inconvenienti come al minore sfortunato protagonista della vicenda.
Comunque, come si suol dire, tutto è bene quello che finisce bene. Infatti, condotto in caserma ed effettuati i dovuti approfondimenti, essendo emerse chiare responsabilità in ordine ai fatti contestati, il 23enne è stato dichiarato in arresto e rinchiuso in carcere. La refurtiva, invece, è stata restituita all'incredula vittima, che ha ringraziato i carabinieri per la tempestività nelle indagini.