Aggiornamenti covid: sono 34 i nocesi positivi e 14 le persone in isolamento fiduciario. Le puntualizzazioni del sindaco in diretta social

12 19 AggiornamentiCovifSindacoNOCI (Bari) - Il sindaco Domenico Nisi, attraverso una diretta social di oltre 40 minuti ha fornito ieri i dati aggiornati in merito all’attuale situazione dei contagi a Noci. Sono 34 i cittadini positivi, e 14 coloro che si trovano invece in regime di isolamento fiduciario. Parlando delle due ordinanze dei giorni scorsi, una relativa alla sospensione delle lezioni in presenza per gli istituti comprensivi nocesi nelle date del 21 e 22 dicembre, e l’altra relativa all’annullamento della fiera di dicembre. Ancora una volta ai cittadini sono state ricordate le norme previste per i rientri durante le Festività Natalizie.

“I numeri a cui fa riferimento il bollettino odierno ci segnalano che nel mese di dicembre, sul fronte contagi, la situazione si è stabilizzata attorno ai 30/40 cittadini positivi. Soggetto a una maggiore variabilità è invece il dato relativo alle persone sottoposte a regime di isolamento fiduciario. Non vi ho aggiornati nelle scorse settimane perché appunto non vi erano variazioni significative", ha esordito.

Il sindaco, che ha voluto poi riassumere anche l’andamento della curva dei contagi a Noci dall’inizio della pandemia fino ad oggi: “Durante la prima e acutissima ondata, abbiamo avuto solo 6/7 contagi, a fronte di 190/200 persone in regime di isolamento fiduciario. Un numero che potrebbe apparire sproporzionato, ma va calcolato che in quelle quasi 200 erano inclusi anche e soprattutto coloro che rientravano da fuori paese o regione. E ciò che nel pieno della pandemia ha evitato che ci fosse una strage, è stato oltre alle severe misure restrittive, anche il buon senso messo in campo”- ha affermato Nisi, per poi proseguire: “Da metà settembre fino ad oggi, 100 sono stati i cittadini che hanno contratto il covid e 250 i contatti stretti in isolamento. Un picco importante lo si è raggiunto tra il 22 e 23 novembre, con 59/60 positivi e 37/38 in isolamento. Da allora, l’andamento dei contagi ha iniziato a calare, stabilizzandosi pressochè attorno alle 30/40 persone positive”- 
Alcune precisazioni sono state fornite in merito alle due ordinanze dei giorni scorsi, la prima relativa all’annullamento della fiera di dicembre (in cui vi avevamo parlato in questo articolo) e la seconda inerente alla chiusura degli istituti comprensivi nocesi nelle date del 21 e 22 dicembre.

A sollevare non poche rimostranze da parte dei cittadini, che con molta probabilità l’hanno male interpretata, è stata soprattutto quest’ultima ordinanza, di cui vi avevamo parlato in questo articolo. Il sindaco ha risposto con estrema fermezza a commenti da egli stesso definiti “Al limite dell’ineducazione”.

C’è stato chi si è permesso addirittura di asserire che come istituzioni stessimo nascondendo la verità in merito alla chiusura delle scuole nelle due date specificate nell’ordinanza. Come si può anche lontanamente pensare che in una situazione gravissima come quella che stiamo vivendo (dove per altro l’informazione gioca un ruolo fondamentale) ci si potesse permettere di tenere i cittadini all’oscuro di qualcosa? Non ha senso, e non ha senso scrivere commenti come “Schifo” a chi sta comunque lavorando per il bene della comunità"- ha puntualizzato un sindaco dal pugno più che mai fermo.
Sono state ripassate a beneficio dei cittadini in ascolto anche le disposizioni relative ai rientri in vista delle Festività Natalizie ( ve ne avevamo approfonditamente parlato qui ) 

“Siamo ancora tutti in attesa di disposizioni da parte del governo, ma con molta probabilità saremo chiamati a fare ulteriori sacrifici. Sacrifici necessari affinchè venga evitato quello che di fatto è accaduto durante l’estate, quando ci siamo spostati in lungo e in largo senza pensare alle conseguenze. E se a qualcuno pesa non poter festeggiare il Natale in pompa magna, se lo reputa un sacrificio, pensi che ci sono momenti nella vita in cui i sacrifici siamo chiamati a farli tutti. Il sacrificio è stato di chi ha visto qualcuno morire a causa del covid; chi alla propria tavola avrà uno o più posti in meno, commercianti messi in ginocchio, medici sfiniti dal lavoro no stop, gli anziani nelle case di riposo e tante altre categorie sociali. Purtroppo in queste situazioni non paga una categoria sola, ma l’intera comunità”-  ha rimaracato ancora una volta il sindaco, ricordando inoltre che le aree della villa comunale e del MU.RA (quest’ultima in particolare ancora oggetto di atti di vandalismo nonostante ora ospiti una scuola) sono soggette a forti limitazioni.
Prima di salutare i cittadini, promettendo di fornire tempestivamente aggiornamenti qualora vi fossero variazioni sostanziali, Nisi ha voluto ringraziare tutti coloro che fanno parte dell’organizzazione scolastica: dalle insegnanti al personale ATA.

"Tante di queste persone, nel momento in cui hanno dovuto sottostare a regime di isolamento, hanno deciso di utilizzare le loro ferie, rinunciando quindi a parte delle stesse, e vanno solo ringraziate. Così come i medici, che veramente hanno messo in campo una professionalità e un impegno instancabile".

Facciamo in modo che le parole di augurio, di buon auspicio, si traducano in impegno concreto e in senso di responsabilità. I regali di Natale? Acquistiamoli presso le tante attività locali, sosteniamo coloro che hanno pagato il prezzo più alto di questa pandemia al livello economico- ha quindi concluso Nisi, dando appuntamento ai cittadini per mercoledì prossimo.

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