NOCI - Lo scorso 18 settembre, attorno alle ore 17:30, presso lo stadio De Luca Resta di Noci, Antonio La Ghezza, della Orizzonti futuri Onlus, ha consegnato all’Associazione Noci Azzurri un defibrillatore, donato anche grazie all’impegno di Teresa Parchitelli, che tutti a Noci conoscono per i suoi corsi di primo soccorso, in cui si insegna soprattutto l’utilizzo dei DAE, che sono dei preziosissimi salvavita. Entusiasti del dono sono stati Pierdonato Costa, presidente della Noci Azzurri, e Vito Guarnieri, responsabile delle attività di base della stessa.
Un dono fatto col cuore e per il cuore: non si potrebbe definirlo in altro modo. Di cuore, nello sport se ne impiega sempre tanto: ce lo mettono i dirigenti delle associazioni sportive, i ragazzi che si allenano e poi in campo danno il meglio di sé , e anche i tifosi che parteggiano per l’una o per l’altra squadra. Proprio per questo motivo è importante proteggerlo quel cuore. Quando abbiamo contattato Teresa Parchitelli, lei, raggiante, ci ha subito dichiarato: “E’ sempre una gioia immensa quando si riesce a fare qualcosa di utile e di buono per qualcuno. I ragazzi e i dirigenti della Noci Azzurri avevano seguito il mio corso con vivo interesse e impegno, e a un certo punto mi sono chiesta a cosa sarebbe servito tutto ciò, non potendo disporre fisicamente di un DAE da poter utilizzare prontamente al momento opportuno. Del resto, la crisi acuita dalla pandemia ha colpito un po’ tutti, e le associazioni sportive non fanno eccezione. Soldi ce ne vogliono tanti ma ce ne sono pochi ed è dura dover scegliere dove impiegarli prioritariamente. Così, ricordandomi che la Orizzonti Futuri, in passato avesse già donato due DAE sul territorio, ho contattato Antonio La Ghezza, sperando che potesse esaudire questa mia richiesta, e lui si è subito prodigato per rendere la cosa fattibile".
“Sono veramente felice di potervi consegnare questo dono, anche se vi auguro di non doverlo mai aprire e utilizzare, può sempre essercene bisogno ed è giusto sapere come fare. E’ vero, si tratta di un apparecchio semi automatico, ma anche chi lo utilizza deve saper fare la sua parte”- ha commentato La Ghezza, ripercorrendo brevemente le regole fondamentali già apprese durante il corso tenuto da Teresa.
Gli abbiamo chiesto come si sostenga la Orizzonti Futuri e La Ghezza ci ha confessato: “Ci finanziamo solo attraverso il 5% e a questo proposito è giusto che la gente sappia che la scelta di donarlo alle Onlus, non comporta in alcun modo un maggiore esborso. Tanti non lo donano perché non sono correttamente informati in proposito. Quindi, chi volesse, potrebbe fare qualcosa di buono aiutandoci a fare del bene!”