NOCI (Bari) - I residenti delle periferie sul piede di guerra per un'ordinanza non rispettata. È quanto evidenziato da alcuni cittadini che abitano nella periferia est della città che ogni giorno vedono i marciapiedi sotto le loro case infestate di escrementi di animali in massima parte di cani. Ad essere maggiormente colpite nella zona sono via della Resistenza e via Viterbo dove su ambo i lati della strada è possibile ammirare, non senza qualche smorfia, agglomerati di feci verosimilmente di animali. Ma anche via Togliatti e via Pastore non se la spassano granché bene.
I marciapiedi che conducono alla sede dell'associazione culturale Albalumen sono continuamente tempestate di escrementi animali così come la via che conduce al vecchio palazzetto dello sport. Non molto tempo fa l'amministrazione comunale è intervenuta sull'argomento con un'ordinanza sindacale dove veniva esplicitamente imposto da parte dei curatori di animali o dog-sitter, o dagli stessi padroni dei fedeli a quattro zampe, di raccogliere con apposita strumentazione i rifiuti organici prodotti dai loro compagni canini e di riporli negli appositi sacchetti per poi buttarli nei bidoni dislocati sul territorio urbano.
La situazione reale però è anni luce lontana dall'ordinanza sindacale e per questo i residenti di periferia chiedono controlli sanitari in merito. Inoltre ne vengono danneggiate le attività produttive dislocate sulle strade su citate per via del forte odore emanato dagli escrementi che fanno allontanare potenziali clienti.