Ordinanze non rispettate, i villeggianti si lamentano, il Sindaco risponde

luoghi-municipioNOCI (Bari) - Lamentele ad oltranza da parte di alcuni villeggianti che hanno deciso di trascorrere il proprio periodo di vacanza nelle campagne nocesi. Ad essere preso di mira è il primo cittadino Piero Liuzzi, reo secondo i protestanti, "di non far sentire la propria voce" e "di non far rispettare le ordinanze che lui stesso emana".

Il tutto nasce il 18 agosto scorso quando sin dalle prime ore del pomeriggio inizia a spargersi per l'aria un forte odore di letame. Alcuni villeggianti residenti nelle campagne circostanti la città dei tre campanili iniziano a storcere il naso non tanto per il forte odore ma perché sanno che è in vigore una cronaca-spandiletameordinanza che vieta la distribuzione del letame sui terreni prima della prima domenica di settembre, coincidente con la festa patronale di San Rocco. Forti della conoscenza alcuni residenti hanno allertato il comando della Polizia Municipale denunciando la situazione, ed i vigili dal canto loro si sono subito mobilitati. Il problema nasce nel momento in cui, nonostante il controllo effettuato dalla polizia municipale, gli spargiletame (esempio nella foto) sono tornati in azione per i due giorni a venire (fino al 20 agosto).

persone-pietro_argentaLa seconda situazione è rappresentata dal lutto cittadino dichiarato a seguito della prematura scomparsa il 24 agosto scorso, del compianto assessore Pietro Argenta (nella foto), ora sepolto nel cimitero di Taranto. In quella circostanza il primo cittadino aveva dichiarato tre giorni di lutto cittadino sospendendo e rinviando tutte le manifestazioni in programma. La sera del 26 agosto però, giorno dei funerali dell'Argenta, erano normalmente attive due serate: una presso la Dimora Intini, e l'altra al villino di via Pastore. Qui non vi era un'ordinanza ma si chiedeva un momento di sospensione per rispettare la scomparsa di un concittadino ed amministratore della cosa pubblica locale. Si rimprovera quindi al primo cittadino la mancanza di controlli specifici sulle questioni che lo hanno riguardato da vicino nell'ultimo periodo. "Il sindaco- dichiarano i villeggianti- deve riprendere le redini della società nocese. Richiamare tutti ad un senso civico e morale e, soprattutto, farsi rispettare. Noi siamo qui solo un mese, quello di agosto- chiosano gli stessi- siamo tornati nella nostra città natale non per vederla degradare, ma per godercela in tutta la sua bellezza".

Dall'altra parte il Sindaco risponde che ha fatto e sta continuando a fare tutto ciò che gli è possibile per garantire un buon andamento della gestione pubblica. Al contempo però rimanda all'autotutela e al buon senso cittadino per circoscrivere le situazioni venutesi a creare e che, in una eventuale riproposizione degli stessi, verranno rafforzati i controlli.

 

Notizie da Noci

© RIPRODUZIONE RISERVATA