Tentano di rubare attrezzature per 9000 Euro ma vengono beccati, denunciati due insospettabili

cronaca-refurtiva_recuperataNOCI (Bari) - Hanno cercato di portare via circa 9000 Euro di attrezzatura da lavoro (nella foto) ma beccati sono stati denunciati. Due operai di una ditta di Alberobello si sono resi protagonisti di un singolare furto commesso ai danni di una paritetica ditta di Frosinone, cercando di decurtare attrezzatura da lavoro per un valore di circa 9000 Euro, ma presi dai carabinieri dovranno ora difendersi dall'accusa di furto aggravato in concorso.

 

cronaca-attrezzi_lavoroIl misfatto risale alla notte tra il 20 ed il 21 ottobre scorso ma la notizia è stata diffusa solo ora al termine dell'indagine investigativa condotta dalla locale stazione dei carabinieri guidata dal Luogotenente Mar. Lorenzo Zaccaria. Sembrerebbe che quella notte, dopo un primo sopralluogo condotto da una pattuglia in servizio perlustrativo chiamata da un cittadino residente nei pressi della stazione ferroviaria attratto da strani rumori provenienti dallo spiazzale antistante la stazione, una seconda segnalazione giunta al 112 quaranta minuti più tardi faceva convergere la stessa pattuglia nel medesimo luogo costatando il fatto che in quel breve lasso di tempo era stato commesso un furto. La segnalazione era stata effettuata dal proprietario di una ditta del frosinate che di rientro dal lavoro sulla strada ferrata a circa mezzo chilometro dalla stazione non aveva ritrovato più il materiale da lavoro, ovvero due cassoni in lamiera contente diversa attrezzatura da lavoro quale trapani, smerigliatrici, generatori elettrici e motoseghe (nella foto uno dei due cassoni).

cronaca-mezzi_furto_fseLe indagini immediatamente avviate dalle fiamme d'argento locali fanno subito chiudere il cerchio attorno a due operai di una ditta di Alberobello, direttamente concorrente alla precedente in quanto coappaltatrice dei lavori per l'isonorizzazione dei binari delle FSE, che avevano smontato poco prima dallo stesso cantiere. Detto, fatto. I militari riescono a rintracciare i due operai, N.P. trentaseienne di Martina Franca e D.G. trentasettenne di Alberobello, che avevano nascosto il materiale trafugato nei garage delle rispettive residenze rurali. Escamotage semplice quello applicato dai due dipendenti. Fingendo di tornare prima a casa e forti del fatto che la squadra concorrente non poteva rientrare presto in stazione utilizzando il solo carrello ferroviario, avevano preso un autocarro della propria ditta dotato di braccio gru e con questo hanno caricato su di motocarro a quattro ruote (entrambi i mezzi in foto) uno dei due cassoni in metallo contenenti vari oggetti da lavoro. L'altra metà era sul cassone del camion prima di essere disposto nel garage. Così in men che non si dica erano spariti dal cantiere senza destare sospetto alcuno.

All'arrivo dei militari però, e con la refurtiva in garage, i due non hanno potuto che ammettere le proprie responsabilità. La refurtiva quindi è stata restituita alla ditta di Frosinone vittima del furto, mentre il camion utilizzato per il furto è stato restituito al proprietario della ditta di Alberobello risultato essere del tutto ignaro ed estraneo alla vicenda. Oscuro rimane il movente. I due sono risultati essere incensurati il che fa presagire che non abbiano commesso il furto su commissione, tuttalpiù, forse, per arrotondare lo stipendio da operai cercando di piazzare il materiale trafugato al mercato nero.

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