Cucciolo di Falco Grillaio recuperato dai volontari

08-12-falco_grillaioNOCI (Bari) - Sarebbe caduto dal suo nido perché in concorrenza con gli altri fratelli, ma per sua fortuna è stato recuperato e curato. Ancora una buona azione da parte dei volontari di protezione civile de Il Gabbiano che nella mattinata di mercoledì hanno recuperato un cucciolo di Falco Grillaio (in foto) e lo hanno consegnato al CRS di Bitetto per poterlo curare e rimetterlo presto in libertà.

08-12-falco_e_volontarioIl piccolo esemplare di rapace è stato rinvenuto sul suolo della centralissima Piazza Plebiscito, a quanto pare, dopo una caduta dal suo nido. Il piccolo grillaio era incapace di riprendere il volo ed annaspava in cerca di aiuto. Per sua fortuna i volontari della protezione civile, che in quel momento si trovavano lì per il servizio di pulitura piazze, si sono accorti del piccolo rapace prendendolo temporaneamente in custodia. Dopo un breve salto al comando stazione del Corpo Forestale dello Stato, il falchetto è stato destinato alle cure dell'Osservatorio Faunistico Regionale CRS (Centro Recupero Selvatici) di Bitetto che a tutt'oggi lo sta curando prima di rimetterlo in libertà. "Non è la prima volta che facciamo un intervento simile- dichiara la presidente Palazzi- circa 15 giorni fa ne abbiamo salvato un altro che avevamo ritrovato sempre nella zona del borgo antico. La presenza del falco grillaio nel centro storico nocese è molto importante per l'ecosistema urbano. Anche se è un uccello migratore e si ciba principalmente di vermi, insetti e piccoli rettili (gechi, lucertole), tiene lontani i piccioni che causano molti problemi ai residenti".

08-12-sp237_con_sterpaglieCome mai avvengono queste "cadute" dai nidi? "Notoriamente si sa che nell'indole dei rapaci vige la competizione. I piccoli aspettano che la mamma porti loro del cibo ed il fratellino più forte cerca di buttare giù gli altri per potersi accaparrare una più grossa quantità. È la riproposizione pratica della legge studiata da Charles Darwin". Nel pomeriggio dello stesso giorno, i volontari sono stati chiamati dal comando di Polizia Municipale per intervenire sulla SP 237 in direzione Mottola, dove al km 8,5, una moltitudine di sterpaglie di qualsiasi tipo aveva invaso la carreggiata a causa del forte vento (in foto). Per liberare la provinciale ci sono volute circa tre ore di lavoro.

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