Addio alle suore di Sant’Anna, da domani Palazzo De Luca Resta sarà vuoto

08-31-facciata_palazzo_del_marcheseNOCI (Bari) - Addio alle suore di Sant'Anna. La comunità di religiose oggi vive il suo ultimo giorno all'interno del "palazzo del marchese" (Palazzo De Luca Resta) in via Porta Barsento al civico 15 (in foto). Da domani la sede locale della congregazione ecclesiale non sarà più operativa. A nulla è valso l'intervento del primo cittadino Piero Liuzzi di far mantenere lo status quo delle cose e non far chiudere l'ordine religioso fondato dalla beata Anna Rosa Gattorno nel 1866.

Il Sindaco ha infatti inviato una lettera alla Madre Superiora Generale, Sr. Giulia (Anna Maria Luisa) Prandina, nella sede centrale di Roma, invitandola a ripensare al futuro della dislocazione nocese e alla sorte delle suore rimaste. Nessuna risposta. Nessun ripensamento. Le suore da domani alloggeranno in diverse altre strutture della congregazione monastica sparse tra Martina Franca e le altre del sud Italia. Ufficialmente il motivo per cui le Figlie di Sant'Anna smettono la loro attività su Noci è da attribuirsi alle enormi spese gestionali del palazzo al cospetto delle poche suore che lo vivono.

Una presenza secolare a Noci quella della congregazione delle Figlie di Sant'Anna. Ma il ruolo più attivo lo hanno svolto dal 1940 sino alle soglie del 2000. Le suore hanno infatti alleviato la degenza di molti malati ospedalati all'Angela Maria Sgobba, insegnato ai bambini in asilo, insegnato l'arte del ricamo alle giovani ragazze nocesi, ed in ultimo si sono dedicate al catechismo per i parrocchiani della Chiesa Madre, senza dimenticare l'assistenza medica per gli orfani e i reietti.

Da una decina d'anni, cioè da quando si è esaurito il ruolo attivo delle suore all'interno della società nocese, la struttura ospitante era stata destinata a casa di riposo delle stesse. Purtroppo però l'avanzare dell'età ed un mancato cambio generazionale all'interno della sede nocese ha fatto sì che gli organi centrali della congregazione monastica decidessero per il "trasloco" delle poche suore rimaste.

08-31-portone_dingresso_palazzo_del_marcheseC'è ora da chiedersi che fine farà il prestigioso palazzo De Luca Resta. Diverse sono le ipotesi che circolano sul conto del bene storico-architettonico. C'è chi pensa che la struttura verrà destinata ad una casa di riposo per anziani. Chi invece pensa che verrà ristrutturato e posto in vendita. Nel campo delle ipotesi aleggia anche il fatto che possa ritornare agli eredi della famiglia aristocratica del marchese Orazio De Luca Resta e dei suoi nipoti romani della famiglia del Grillo, ultimi proprietari prima del dono all'ordine ecclesiale. Dipenderà dalle clausole scritte nell'atto notarile di donazione. Per ora sarà solo un immenso palazzo vuoto.

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