Il progetto nazionale "Un cinquino per l'Unicef" parte da una donazione nocese

11-13 Fiat_UnicefNOCI (Bari) - Il progetto "Un cinquino per l'Unicef" passa da Noci e prende forma e sostanza proprio da qui. In anteprima nazionale infatti, la 500 L donata alla Signora Anna, è stata presentata lo scorso 5 novembre in occasione dell'apertura della sagra Bacco nelle Gnostre vino novello e caldarroste in sagra; un occasione che, anche a parere dell'Unicef, attira una moltitudine di visitatori.

 Il cinquino, che comincierà a viaggiare per tutta Italia, ha però una storia molto particolare. La Sig.ra Anna, in seguito ad un suo incidente avvenuto durante il ritorno da un raduno del Club più importante d'Italia, che oggi conta oltre 21.000 soci e che prende il nome Fiat 500 Club Italia, decise di rottamare il suo cinquino perchè ormai rovinato e privo di un telaio. L'accaduto, ormai raccontato su internet e condiviso da tutti i cinquecentisti d'Italia, divenne allora il pretesto per offrire alla Sig.ra Anna una nuova 500 e consentirle così di continuare a partecipare ai raduni del Club. Si propose allora il buon meccanico di Noci, Domenico Intini, che, dalla sua carrozzeria "Velox" , recuperò un vecchio Cinquino L del 1970, lo riparò e lo donò alla Sig.ra Anna.

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Domenico Intini, essendo socio portavoce Unicef, decise allora, a buon prezzo, di colorare il cinquino con i colori Unicef e di donarlo all'associazione. Questa donazione diventa oggi un metodo di raccolta fondi. Il cinquino infatti, sarà guidato continuamente dalla Sig.ra Anna e girerà non solo per tutti i raduni del Club, ma anche in tutte le manifestazioni Unicef. Bacco nelle Gnostre è stata dunque un'anteprima, ma il vero e proprio avvio alla raccolta fondi si avrà il prossimo 4 dicembre a Garlenda in provincia di Savona. Lì il presidente nazionale Unicef Stelio Yannoulis, consegnerà il cinquino in occasione del pranzo degli auguri alla presenza di Colomba Tirari, presidente del Comitato Provinciale Unicef di Imperia.

Quale migliore momento, se non il Santo Natale, per un dono che ci aiuterà a portare altri sorrisi a bambini meno fortunati? Quale migliore cornice per consegnare una 500 così speciale, se non Garlenda? Il progetto non ha fini di lucro, ma di solidarietà. Tutte le offerte andranno sul conto corrente bancario del Club e di lì poi si trarranno le somme per realizzare progetti di vera e propria beneficenza. Intanto sappiamo che questo grandissimo gesto è partito da Noci, da un piccolo evento e da una piccola donazione fatta da un carrozziere nocese. Al battesimo della 500 c'erano infatti Domenico Intini con tutto il suo staff della carrozzeria, la referente provinciale Unicef di Bari Francesca Gigante che ha avuto modo di trasmetterci tutte le informazioni e Colomba Tirari. In prossimità del Natale questo gesto è stato in conclusione davvero molto interessante e soddisfacente.

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