MSI-DN vs Rifondazione Comunista, tensione in aula consiliare

12-01-pubblico-fazioniNOCI (Bari) - Clima d'alta tensione ieri sera a palazzo di città durante l'ultima assise comunale. Manifestanti del MSI-Destra Nazionale ed i giovani del circolo PRC Pietro Pace di Noci si sono scontrati verbalmente, ma per fortuna in maniera pacifica, in aula di consiglio mentre tra gli scranni maggioranza ed opposizione davano avvio al dibattito politico.

12-01-striscione-msiIl clima di tensione si sentiva già nell'aria dalla mattina quando indiscrezioni davano per certa la presenza del dott. Gaetano Saya a Noci in occasione della dichiarazione del passaggio al Movimento Sociale Italiano del consigliere comunale Dino Mansueto. Da subito il tam tam su internet aveva interessato tutti, oltre ai consiglieri e alle diverse compagini politiche presenti a Noci. Sin dal primo pomeriggio i giovani di Rifondazione Comunista presenziavano l'ingresso del palazzo comunale di via Sansonetti. Il clue lo si è avuto quando, mentre parlava Nuccio Guagnano, entra in sala di consiglio il consigliere Mansueto accompagnato da una folta delegazione rappresentativa del MSI. Tutti sfoggiavano una "divisa" formata da una camicia ocra ed una cravatta nera. La miccia che fa innescare il diverbio tra le fazioni l'accende Tonio Ripa (PD) che chiede a gran voce spiegazioni circa la situazione.

12-01-intervento-cc-striscioneI manifestanti del MSI aprono uno striscione che ritrae il simbolo del proprio partito politico (foto in alto). Rifondazione risponde con un altro striscione con su scritto: "Noci Antifascista". Intervengono le forze dell'ordine. I carabinieri capeggiati dal luogotenente Zaccaria (in foto) sequestrano entrambi gli striscioni ed invitano tutti alla compostezza. Contemporaneamente in aula si sospende il dibattito. Il presidente del consiglio Enzo Notarnicola chiede ed ottiene dai colleghi una sospensione di 5 minuti.

12-01-dichiarazione-mansuetoAl ritorno in aula Dino Mansueto (in foto) esplica la sua dichiarazione di appartenenza al partito MSI-Destra Nazionale, e spiega il significato della camicia. "La camicia - dichiara Mansueto tra i banchi - ha sulla manica destra lo scudetto italiano; sulla manica sinistra la fiamma storica e sul cuore (sopra il taschino frontale sinistro ndr) la scritta Grande Italia". Fuori dai banchi ad assistere alla dichiarazione vi erano Marco Marinari, Daniele Dragone e Antonio Berardo, rispettivamente coordinatore, vice-coordinatore nazionale, e coordinatore della Regione Molise. A loro vi si affianca Donato Caldarulo del coordinamento regionale pugliese di PNI (Partito Nazionalista Italiano). Forte l'attacco del consigliere Mansueto alla classe politica. Così come forti sono gli ideali nazionalistici e razzisti. Dall'altra parte i ragazzi di Rifondazione rispondono con applausi ironici e battute di scherno.

In seguito Mansueto (che non prenderà più parte ai lavori) ed i manifestanti si allontanano dall'aula. Gli animi si acquietano e dopo qualche altro minuto anche i rappresentanti di Rifondazione Comunista vanno via. Sono rimasti comunque a presidiare palazzo di città i carabinieri della stazione locale con il Nucleo Radiomobile di Gioia del Colle e la collaborazione della Polizia Municipale presente sino al termine dei lavori.

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