NOCI (Bari) - Si è tenuta la settimana scorsa nella sede dei Laboratori Urbani di Noci, la presentazione del progetto Home Stage. Il progetto ideato ed organizzato dall'associazione Albalumen con la collaborazione della Commissione Pari Opportunità del Comune di Noci, Metafora 360, UTEN e Rehardwareing, mira ad incrementare la sensibilizzazione verso le pari opportunità ed un più facile inserimento dei diversamente abili nella società.
Questo sarà possibile, fanno sapere dal tavolo tecnico i relatori, se riusciremo a ridurre l'analfabetismo digitale. Obiettivo arduo ma non irraggiungibile. L'intervento di HomeStage si rivolge in particolar modo ai soggetti portatori di disabilità ed anziani che necessitano, in particolare, di acquisire competenze tali da partecipare a pieno titolo come cittadini dell'era della conoscenza. Ai Caregiver, persone responsabili che, in ambito domestico, si prendono cura di un soggetto non autonomo o disabile, ed infine ai volontari coinvolti in associazioni a favore di situazioni di disagio e di anziani.
Al tavolo tecnico vi erano i relatori Piergiuseppe Laera, Angelo Bruno, presidente di Albalumen, Teo Ripa, referente del progetto e Tommy Romagno, amministratore unico di Rehardwareing, cooperativa che opera nel campo dell'informatica e dei software open source (tutti nella foto in alto).
Nelle prime file invece, ad ascoltare le iniziative dell'ambizioso progetto, la dott.ssa Anna Maria Conte, Responsabile dei Servizi Sociali del Comune di Noci, Cesareo Putignano, presidente UTEN, ed una folta rappresentanza dell'UNITALSI sezione di Noci. Questi ultimi hanno chiesto agli organizzatori spazi accessibili per poter prendere parte al corso e poter poi applicare le conoscenze acquisite in spazi gratuiti attrezzati. Gli organizzatori si sono mostrati propensi ad accogliere i suggerimenti e per questo daranno il via ai workshop a fine gennaio. A breve verranno comunicate le date di inizio corso.