Opere edilizie abusive, la Forestale interviene

01-24-forestali-sequestro-lagravaNOCI (Bari) - Da una casupola di circa 45 mq ad una vera e propria reggia da circa 130 mq. È ciò che hanno scoperto gli agenti del Corpo Forestale di Noci in località "La Grava" a circa 3km dal centro cittadino sulla provinciale che porta ad Alberobello. Qui i forestali impegnati in azioni contro l'abusivismo edilizio hanno scoperto un immobile in fase di costruzione (in foto) non conforme alle norme in vigore e quindi hanno sottoposto a sequestro penale preventivo l'intera area denunciando il proprietario, il nocese T.N. di anni 60, alla competente Autorità Giudiziaria.

01-24-abusivismo-lagravaL'opera edilizia abusiva, che al momento del sequestro era ancora allo stato di rustico e che avrebbe avuto destinazione residenziale/abitativa, era costituita da un fabbricato realizzato in muratura con sovrastante tetto in legno di copertura, e da attigua veranda coperta, il tutto in ampliamento ad un vecchio fabbricato già esistente della superficie di 45 mq circa (in foto la costruzione soggetta a sequestro). Secondo la Stazione Forestale di Noci coordinata dal Sovr. Giovanni Posa, l'opera edilizia in corso di costruzione stava determinando una trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio con conseguente modifica dello stato fisico e dell'aspetto esteriore. L'operazione di sequestro penale preventivo si è resa necessaria in quanto l'immobile è stato realizzato in assenza del Permesso di Costruire e dell'Autorizzazione paesaggistica, quest'ultima necessaria perché l'area d'intervento risulta direttamente tutelata dal Piano Urbanistico Territoriale Tematico del Paesaggio approvato dalla Regione Puglia nel 2000 (P.U.T.T./paesaggio) e ricadente inoltre nell'Ambito Territoriale Esteso di valore distinguibile "C".

Il Piano Urbanistico Territoriale Tematico "Paesaggio" (PUTT/P), attraverso le sue Norme Tecniche di Attuazione, disciplina i processi di trasformazione fisica e l'uso del territorio allo scopo di: tutelarne l'identità storica e culturale, rendere compatibili la qualità del paesaggio, delle sue componenti strutturanti, e il suo uso sociale, promuovere la salvaguardia e valorizzazione delle risorse territoriali.

Poiché sono state realizzate anche opere in cemento armato è stata contestata altresì la violazione alla normativa specifica che disciplina le opere di conglomerato cementizio armato e alle norme per la costruzione in zone sismiche (Il Comune di Noci rientra nella III classe di sismicità così come previsto da una Delibera Regionale del 2004), contenute nel D.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico in materia di edilizia).

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