Santa Maria della Croce, una festa per due?

05-02-comitato-feste-patronaliNOCI (Bari) - Dubbi e perplessità su chi abbia organizzato la festa in onore della protettrice Madonna della Croce, hanno alimentato negli ultimi giorni accese discussioni senza capire bene dove si volesse andare a parare. Assodato ormai che la festa avrà luogo, visto che il programma è già stato stilato e i primi eventi si sono già svolti, le domande sono nate da quando proprio su Noci24.it l'arciprete locale Don Giuseppe Cito ha firmato una lettera di presentazione della festività firmandosi "Presidente del Comitato Feste Patronali"

don-peppino-cito-01Ma come, non era Labate il presidente? Si sono chiesti i più. «Il presidente del comitato feste patronali - chiarisce lo stesso Don Cito - è da sempre stato l'arciprete. Ogni anno questi delega ad una persona di fiducia l'organizzazione delle feste patronali. Labate quindi è un presidente delegato». La discussione allora parte da un presupposto diverso. Come mai non è più stato Labbate ad organizzare la festa per la Madonna della Croce? Eppure sembra che non ci sia traccia di dimissioni o roba simile. «Quest'anno- risponde il parroco - è venuta meno la squadra che solitamente si occupava di organizzare i festeggiamenti solenni, ed allora ho deciso di intervenire in prima persona per continuare la tradizione religiosa della devozione nocese nei confronti della BVM della Croce». Perché è venuta meno "la squadra"? «No comment».


labate-antonio-cfp-02Il pomeriggio del 30 aprile però Antonio Labate era presente alle manovre di spostamento del quadro mariano dal santuario ed ha scortato lo stesso sino alla chiesa matrice. A sentir parlare Antonio Labate sembra quasi come se lui fosse una sorta di "organizzatore occulto della festa". Signor Labate quale ruolo ha in questi festeggiamenti? «Don Peppino Cito mi ha chiesto di aiutare e contribuire alla realizzazione dei festeggiamenti in onore della Madonna della Croce». Ma l'arciprete non ha conferito nessuna delega quest'anno. «E' vero -risponde Labate - il mio incarico non è espressamente formalizzato. Don Peppino non mi ha consegnato la delega ad organizzare la festa ma, forse per negligenza o forse per mancata esperienza, ha voluto che prendessi comunque posizione all'interno dell'organizzazione». Dirigerà lei dunque i preparativi di ogni momento festivo? «Non proprio. Mi limiterò a controllare che tutto si svolga nel migliore dei modi». Insomma, una festa per due.

05-02-spettacolo-teoraNel frattempo emerge che sarà la ditta Pirotecnica Teora di Venosa (Pz) ad allestire lo spettacolo pirotecnico della serata di domani (inizio ore 23.00). A questo punto verrebbe da chiedersi se sarebbe meglio che le parti chiariscano al più presto le proprie posizioni nei confronti del comitato stesso e della cittadinanza anche in vista dell'organizzazione della festa patronale di San Rocco in programma a settembre prossimo.

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