AGGIORNAMENTO 9 MARZO 2016 - Si è conclusa con l'assoluzione piena per il consigliere comunale Paolo Conforti la causa penale aperta a suo carico nel 2012. Non vi fu nessun ostacolo sull'operato degli agenti di PM in seguito ad un accertamento per lavori edilizi in via Rocco Scotellaro e nessuna frase minacciosa fu pronunciata nei loro confronti.
A dirlo è lo stesso Conforti in un comunicato, diffuso in questi giorni alla stampa locale, con cui ha reso nota la sentenza di primo grado n° 3846/2015, del 12-11-2015, del giudice Gaetano Cingari del Tribunale di Bari, seconda sezione penale, in base alla quale si stabilisce che “appare oltremodo chiaro che la condotta del CONFORTI non fu caratterizzata da alcun elemento proteso ad impedire o ad ostacolare l’attività funzionale dei pubblici ufficiali”. Ed in conclusione di sentenza si ribadisce: “appare chiaro che il ruolo assunto dal CONFORTI ebbe ad essere unicamente quello del cittadino preoccupato di esprimere una propria protesta, perché non soddisfatto delle risposte alle sue richieste rivolte alla struttura amministrativa, piuttosto che di soggetto intenzionato ad eludere un accertamento cui si era già tranquillamente sottoposto”. "Per questi motivi - conclude il giudice - visto l'art. 530 2° comma c.p.p. assolve CONFORTI Paolo dall'imputazione a lui ascritta perchè il fatto non sussiste". Ampia soddisfazione da parte del consigliere comunale NCD dopo oltre tre anni di procedimento penale "è stato molto duro umanamente - dice nel comunicato Conforti - e confesso che la strumentalizzazione politica che ho subito è il meno rispetto al profilo intimo. Da oggi nessuno può più usare questo basso espediente per adombrare la mia persona. Confesso che il sollievo più grande lo provo per mia mamma, mio papà ed i miei fratelli, che in silenzio hanno sofferto, mi hanno sostenuto ed hanno aspettato il momento di verità. Li ringrazio col cuore".
Leggi il comunicato di Paolo Conforti: Paolo Conforti: sono felice della verità
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