La DARF compie 20 anni

darf1NOCI - Domenica 30 Novembre presso il Palazzo Della Corte (ex pretura) si è svolta l'inaugurazione della mostra-documentario dei 20 anni di attività dell'associazione DARF. Donne Associate nel Rinnovamento Femminile. La mostra mette in risalto e documenta il tempo trascorso. Dal lontano 1988 di acqua sotto i ponti ne è passata, la mostra ne è la corrispondenza, quanto è accaduto è documentato. La mostra per i nocesi sarà possibile visitarla fino al 3 dicembre dalle 17 alle 20.

 

 

darf3Per festeggiare i 20 anni di vita la DARF ha organizzato una bella serata-amarcord, protagonista assoluta la radio. Per l'occasione l'associazione ha organizzato la presentazione del libro di Cosimo vitale "La Radio" piccola storia di una scatola parlante. Alla serata hanno partecipato in rappresentanza dell'amministrazione comunale il sindaco Piero Liuzzi e l'assessore Paola Annese, ospiti illustri Gugliemo Rossini speaker RAI e il decano dei giornalisti pugliesi Gustavo Delgado. Ad aprire la serata è stata la presidentessa Gianfranca Angiulli e la vice Lilli Bartolo in rappresentanza delle associate che nel loro intervento hanno ripercorso l'immane lavoro svolto e rimarcato le tante iniziative svolte nel corso degli anni.

Gli applausi di rito sono stati il prologo per l'intervento del prof. Vito Gallotta, docente presso l'Universita di Bari di "Storia del giornalismo italiano e direttore del Master in giornalismo", il quale nel suo intervento ha ripercorso sommariamente l'avvento dei mass-media in Italia, sottolineando l'importanza della carta stampata: pioniera dell'informazione, prima che il testimone venisse raccolto prima dalla radio e susseguentemente dalla televisione, la sua è stata una piacevole escursione spazio-temporale fino all'analisi conclusiva sulle nuove tecnologie "tecnologie-ha detto testualmente- che offrono alle comunità locali l'opportunità di fare informazione globale proiettandosi sulla futuristica radio via internet la web-radio".

darfGli autori Cosimo Vitale e la figlia Rossana nel loro intervento hanno illustrato avvalendosi del supporto di foto e della lettura di alcuni stralci del libro, e raccontato la storia della radio dalle origine (1928) ad oggi.
La voce di Vanessa Fiumefreddo e di Rossana Vitale hanno dato vita alle pagine del libro e come d'incanto i presenti hanno scoperto o riscoperto sigle quali URI, EIAR acronimi della radio italiana del passato fino all'attuale RAI. L'autore nel suo racconto ha poi posto l'accento sul ruolo importante svolto nei nostri territori dalla pioneristica Radiobari nel periodo 1934-45, ma soprattutto nell'Italia appena liberata del dopo 8 settembre. Nel prosieguo della narrazione dell'autore di colpo nella sala si sono materializzati le sagome ma soprattutto le voci di Colino (Michele Traversa ) e di Vanna Rinaldi, perfetta nell'interpretare il ruolo di Marietta, persoggi unici e intramontabili del programma "La Caravella", che dal 1962 al 76 incollò all'apparecchio radiofonico migliaia e migliaia di ascoltatori.

darf2La serata ha avuto il suo momento magico nell'intervento di Gustavo Delgado il quale ha regalato ai tanti che gremivano la sala un ricordo "vero e appassionato" di quando allora ragazzetto di dieci anni ascoltò in compagnia dei suoi genitori la voce di Mussolini che leggeva alla nazione la dichiarazione di guerra. La voce rotta e una lacrima segnavano il volto del giornalista decano che poi scavando ancora nella sua memoria professionale si lanciava in una accorata dichiarazione d'amore per la radio sottolineandone ai presenti l'importanza di un mezzo così immediato per l'informazione. Una vera standing-ovation sigillava il Delgado-pensiero. Sfogliando il libro ci si accorge di come l'autore non faccia altro che narrare storie e aneddoti e tappe e date della radio, nazionale e locale riportando in auge programmi e personaggi che grazie alle loro voci hanno creato e alimentato il mito di quella scatola parlante di nome Radio.

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