NOCI (Bari) - Verrà ricordata come la festa delle disavventure quella dei SS Medici di Noci del 2012. La Grande Festa, così come l'ha ribattezzata il suo organizzatore cav. Francesco Ferulli, quest'anno ha visto alcuni episodi negativi verificarsi durante il suo svolgimento. Almeno tre sono i casi riportati all'attenzione. Tralasciando per un momento la rapina svoltasi "il sabato della festa" alla Tabaccheria Caroli di via Cavour, il primo caso riguarda la caduta di un portatore di statue.
L'episodio si verifica al termine della processione di gala della domenica mattina. Mentre le statue dei santi fanno rientro nella chiesa di San Domenico che li ospita ecco che uno dei portatori, che fortunatamente non portava a spalla in quel momento nessuna delle tre statue, incespica all'indietro sulla scalinata d'ingresso della chiesa sbattendo la testa al suolo. Il sangue che usciva copioso dal cranio del malcapitato ha fatto temere il peggio cosicché è stato richiesto l'intervento di un'autoambulanza. Fortunatamente per il portatore, e tutti i presenti che erano lì in quel momento a guardarlo, il tutto si è risolto con poco. Nulla di grave, meglio così.
Atto secondo, scena prima. La seconda situazione venutasi a creare durante i festeggiamenti in onore dei "Santi Medici", riguarda invece un esercizio commerciale (più precisamente una gioielleria) sito in via Aldo Moro. Qui sembra che un ambulante che stava allestendo la sua bancarella, in una delle manovre di montaggio avesse "approfittato" dell'insegna della gioielleria per agevolarsi il mestiere. La manovra però avrebbe causato danni all'insegna stessa. Il gioielliere se ne accorge e fa intervenire gli agenti della Polizia Municipale, ma a quanto pare tutto si sarebbe risolto con una stretta di mano.
Atto terzo, scena ultima. Per chiudere la serie impressionante della casistica che in un certo qual modo ha comunque a che fare con i festeggiamenti religiosi, un atto intimidatorio avvenuto all'interno del parcheggio di via Pio XII. All'interno del "campo rosa" (o ex mercato coperto) vi era parcheggiata una Mercedes di proprietà di un nocese. Nella notte di domenica i Carabinieri sono dovuti intervenire e costatare che all'auto fossero state asportate le ruote e la stessa si reggeva su alcuni mattoni. Al momento i militari dell'Arma possono solo registrare il furto dei pneumatici, ma l'idea va ben aldilà della semplice segnalazione di furto.