Effrazione alla biblioteca comunale, danneggiata la porta della Sala Vittoria

10-26-porta-sala-vittoriaNOCI (Bari) - Hanno cercato di intrufolarsi all'interno della rinnovata biblioteca comunale ma alla fine hanno lasciato solo dei danni. Segni di effrazione evidenti sulla porta d'accesso alla storica Sala Vittoria (in foto), ma più che un danno alla porta non è successo praticamente nulla. I Carabinieri della Stazione di Noci hanno comunque avviato indagini per scoprire gli autori del gesto.

10-26-particolare-porta-danSecondo quanto ricostruito, ignoti in un lasso di tempo intercorso, che va da venerdì pomeriggio a domenica notte, avrebbero tentato di entrare furtivamente all'interno della civica cittadina,senza riuscirvi. Gli incursori avrebbero raggiunto la porta situata al primo piano dello stabile dalla scala antincendio di via Regina Mundi (quella più volte oggetto di dubbi circa la sua costruzione) e qui avrebbero tentato maldestramente di entrare all'interno della biblioteca oggetto di lavori di ristrutturazione e non ancora aperta al pubblico. L'atto ha causato però solo danni alla porta che si è incastrata. Trattasi di una porta-finestra antipanico apribile solo dall'interno, ma facilmente raggiungibile dall'esterno (in foto i segni dell'effrazione).

La vicenda è venuta allo scoperto nella tarda serata di lunedì quando il vicesindaco Stanislao Morea, in consiglio comunale parlando di videosorveglianza, ha ammesso che c'era stato un tentativo di effrazione alla biblioteca comunale "A. Amatulli". Quella stessa mattina il direttore della biblioteca Giuseppe Basile aveva allertato i Carabinieri e gli amministratori per metterli al corrente della situazione appena verificatasi. Per fortuna nulla è stato derubato dall'interno della civica cittadina, ma il fatto ha suscitato forti preoccupazioni sullo stato di sicurezza degli immobili pubblici. La biblioteca infatti, ad oggi e nonostante il restauro, non gode di nessun impianto di sicurezza.

Ora tutto farebbe presagire ad un tentativo di furto andato a male. Forse l'obiettivo erano i pc custoditi all'interno della struttura pubblica. Al momento però la denuncia contro ignoti parla di danneggiamento e di atto vandalico.

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