NOCI (Bari) - Topi all'interno del comando di Polizia Municipale. La scoperta è stata fatta dagli stessi operanti che denunciano il ritrovamento di ratti all'interno della struttura in cui giornalmente operano. Gli Agenti di Polizia Municipale di Noci hanno ravvisato nella giornata di sabato il ritrovamento di due ratti (uno in foto) all'interno della sede operativa di via Tommaso Siciliani ed essendo un ufficio amministrativo ne hanno dato immediata comunicazione.
L'INTERVENTO - Sabato mattina gli agenti di servizio hanno ravvisato l'incursione di due ospiti indesiderati. Sul posto è quindi giunto l'ufficiale sanitario dell'asl dott. Angelo Ancona il quale, dopo il sopralluogo svolto nella sede del comando di polizia municipale, ha subito scritto al primo cittadino innanzitutto per metterlo al corrente della «situazione urgente» e secondo per sollecitare «un'immediata opera di disinfestazione e derattizzazione dell'intero stabile». Per gli agenti ed il comando tutto non è la prima volta che in caserma si verificano episodi spiacevoli. Già in precedenza avevano ravvisato la presenza di scarafaggi nel vano sottoscala che porta allo scantinato della caserma, mentre il terrazzo viene abitualmente visitato da piccioni e che quindi è stato ribattezzato simpaticamente (mica tanto) dagli stessi agenti «la piccionaia della caserma».
LE CARENZE - Di fatto la situazione pone una problematica seria legata sia all'ambiente di lavoro in cui i vigili lavorano con conseguenze annesse all'ambito igenico-sanitario, sia a problemi strutturali dell'ubicazione stessa. Infatti l'ambiente posto sotto il piano stradale, che nel progetto doveva contenere le rimesse per i mezzi comunali con il famoso ascensore mai entrato in funzione, altro non è che un ambiente completamente fatiscente. Il vano preposto per l'ascensore è colmo di acqua piovana che cade dalle lamiere poste in superficie. Vi sono infiltrazioni di acqua dappertutto. Le murature sono rimaste allo stato originario senza impermeabilizzazione né intonaco. I mattoni sovrapposti non sono legati da nessuno strato di cemento. È evidente una situazione di clamoroso degrado nel quale lavorano giornalmente dipendenti pubblici.
Stessa situazione per quanto riguarda il terrazzo dello stabile. Chiuso con una copertura in legno a forma di tettoia, il tetto presenta delle feritoie completamente aperte in cui gli uccelli possono entrare ed uscire a piacimento. Il pavimento del terrazzo non esiste. Vi è uno strato di cemento vivo dal quale fuoriescono sul lato nord gli sfiatatoi dei servizi igienici che non hanno una finestra dedicata. Tutto ciò comporta, secondo la tesi sostenuta dai vigili stessi, che ratti e scarafaggi possono avere liberamente accesso alla caserma.
LA RICHIESTA - Gli stessi raccomandano un tempestivo intervento dell'ufficio comunale preposto per adoperare degli interventi di completamento e sanificazione, e sperano in un'attenzione maggiore da parte dell'amministrazione comunale affinché il locale comando di Polizia Municipale non si trasformi, in tempi nemmeno tanto lunghi, in una topaia.