Fulmine sulla Torre dell’Orologio, si contano i danni

01-17-fulmine-su-torre-dellorologio-1NOCI (Bari) - Le lancette poste sulla facciata della torre dell'orologio che volge su Piazza Plebiscito sono ferme alle 17.35, l'ora in cui un fulmine si è abbattuto sulla sua cuspide lesionando seriamente il manufatto ottocentesco (in foto). Aldilà dello spavento però i danni possono considerarsi ridotti e molto lo si deve alla funzionalità dei parafulmini.

Nel pomeriggio di martedì i nocesi sono ripiombati nella paura di un nuovo disastro architettonico. Quasi un anno fa, per lo stesso motivo, la cuspide campanaria della chiesa matrice veniva completamente distrutto.

Il giorno dopo è la conta dei danni. Non molti per la verità tant'è che il comune si sobbarcherà le spese per la riparazione e la ristrutturazione. Ciò che si evince dal sopralluogo tecnico svoltosi ieri mattina dall'equipe comunale composta dall'arch. Francesco Giacovelli, il responsabile ad interim dell'UTC ing. Giuseppe Gabriele, il volontario di Protezione Civile Il Gabbiano Giuseppe Palazzi, è che la struttura regge. È lesionata ma continua a restare in piedi.

01-17-fulmine-su-torre-dellorologio-2LA TORRE - La saetta del pomeriggio prima ha colpito il parafulmine posto alla base della croce in ferro che sormonta l'apice della cuspide. La scarica di energia elettrica prodotta ha spaccato in due la sfera in pietra su cui si regge il baldacchino in ferro. La metà che si è staccata è quindi caduta sul terrazzo a tetto spiovente (in foto) dell'annesso Palazzo della Corte, attualmente sede di molte attività culturali. La caduta sulle tegole ha provocato l'espulsione di cocci caduti sulla strada d'accesso a Piazza Plebiscito. La cupola presenta ulteriori crepe ed un buco sul lato nord-est. L'equipe di tecnici quindi ha predisposto la ricostruzione per anastilosi (cioè con i pezzi originali).

01-17-fulmine-su-torre-dellorologio-3L'INCENDIO - Il fulmine ha anche prodotto una forte scarica elettrica che si è riversata per tutto lo stabile mandando in black-out tutta la zona e provocando un corto circuito nella casa posta in Largo Santa Chiara al civico 1. Il forte sbalzo elettrico ha innescato un incendio nella cucina dell'abitazione (in foto) posta al primo piano dello stabile che con la rottura del tubo del gas si è propagato in un batter d'occhio. In quel momento vi era l'89enne Gaetano Ricciardi, proprietario dell'immobile, che si è visto letteralmente scoppiare la cucina in casa. Inutile l'intervento da parte dell'uomo di spegnere l'incendio con bottiglie di acqua trovate in casa. La copiosa fuoriuscita di gas continuava ad alimentare le fiamme. La riluttanza dell'89enne ad evacuare l'edificio ha costretto l'agente di polizia penitenziaria Vito Amatulli, libero dal servizio, ad intervenire nella casa dell'anziano inquilino mentre sopraggiungeva da Putignano l'autobotte dei Vigili del Fuoco. A questi ultimi è toccato l'onere di spegnere il rogo e mettere in sicurezza il vano andato bruciato.

01-17-fulmine-su-torre-dellorologio-4I SOCCORSI - Contestualmente sul luogo intervenivano i volontari della protezione civile, i carabinieri della stazione locale diretti dal Mar. Lorenzo Zaccaria e gli agenti di Polizia Municipale. Dopo aver transennato la zona e messa in sicurezza l'area i tecnici dell'energia elettrica hanno potuto operare per ripristinare la corrente all'intero quartiere.

 

LE RIPARAZIONI - Dunque il sopralluogo tecnico e l'ordinanza con cui si vieta il transito a pedoni e mezzi dell'intera area comprese le strade annesse di via Balbo, via Santa Rosa e via Santa Chiara. «Stiamo valutando la somma dei danni - commenta il Sindaco Piero Liuzzi - che però consideriamo di lieve entità. Pertanto procederemo alla riparazione con le nostre economie. Questo premia l'immediata risposta delle strutture comunali alla risoluzione del problema». Inoltre il primo cittadino si lancia in una futura conversione del sistema di sicurezza dalle intemperie. «Abbiamo inviato richiesta alla Regione Puglia - continua Liuzzi - per un finanziamento di €100.000 per un approfondito e risolutivo intervento di ammodernamento ed efficientamento di un nuovo sistema di parafulmine».

Il nuovo sistema, se la richiesta verrà accolta, sarà montato sulle tre cuspidi che disegnano lo skyline della città delle Murge.

Notizie da Noci

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