NOCI - Sembra che sia deceduto il giorno di capodanno Alfredo Lasaracina. Il suo corpo è stato ritrovato però sabato pomeriggio intorno alle 18.00 grazie ad un’azione combinata tra Vigili del Fuoco e Carabinieri. A far partire le ricerche sembra essere stata una telefonata di denuncia fatta da un nipote della vittima che avendo provato a contattare il famigliare più volte forse per fargli gli auguri di buon anno si è sorpreso che l’anziano signore non rispondesse al telefono e al citofono casalingo. (Nella foto la casa dell'anziano deceduto in via D. Morea n°3)
Così i carabinieri della stazione locale si sono recati presso la dimora di Lasaracina ubicata in via Mons. Domenico Morea al civico 3 ma non ricevendo risposta gli agenti dell’Arma hanno pensato bene di irrompere nell’abitazione avvalendosi del supporto tecnico dei Vigili del Fuoco di stanza a Putignano. I pompieri hanno rotto la finestra del terzo piano dello stabile che da sulla cucina permettendo l’ingresso agli agenti dell’Arma rimasti fuori.
Di seguito la tragica scoperta. Il corpo di Alfredo Lasaracina giaceva riverso per terra nella toilette accanto alla vasca da bagno. Il personale medico del 118 accorso subito dopo non ha potuto far altro che accertare il decesso che pare sia avvenuto per un arresto cardiocircolatorio ma che non era avvenuto nella stessa giornata bensì 48ore prima, cioè il giorno di capodanno. Una morte avvenuta dunque per cause naturali e di difficile preavvertimento tanto che la vittima non ha neppure tentato di chiedere soccorso.
Alfredo Lasaracina era un uomo di 84anni che viveva ormai da tempo in situazione di solitudine, e molto probabilmente era solo in casa al momento del malore che lo ha portato alla morte. Dopo una breve giacenza presso la chiesa della Madonna degli Angeli oggi pomeriggio la salma, attraverso un breve rito funebre, è stata traslata al cimitero comunale.