Sequestrati 100 capi d’abbigliamento e calzature contraffatti

sequestro_finanzaNOCI - Continua la battaglia delle forze dell’ordine nei confronti di chi introduce capi e stoffe di provenienza adultera per poi commercializzarle. Così i militari della Guardia di Finanza della tenenza di Putignano, guidati dal Com. Salvatore De Giorgi, hanno messo a segno un’operazione anticontraffazione che ha visto quale luogo di svolgimento la cittadina murgiana di Noci e che ha portato al sequestro di oltre 100 capi di abbigliamento falsi e alla denuncia all’autorità giudiziaria del suo responsabile.

L’operazione è scattata sabato pomeriggio a conseguimento di un intricato e complesso lavoro di indagine che ha impegnato gli uomini delle fiamme gialle per parecchi mesi per individuare e monitorare i movimenti e gli adescamenti del malfattore. La notizia però è stata resa pubblica solo in questo momento per via delle indagini che proseguono tuttora sul territorio barese. Il lavoro degli uomini in grigioverde si è parzialmente concluso sabato quando hanno fatto irruzione in un appartamento del centro cittadino scoprendo una vera e propria boutique del falso.

Sono stati rinvenuti infatti all’interno di camere e stanzini di un appartamento situato in pieno centro cittadino oltre 100 capi di abbigliamento e calzature di alcuni tra i più noti marchi italiani e stranieri tra i quali Moncler, Museum, Bauer, Dolce e Gabbana, Hogan. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Denunciato il responsabile nocese della detenzione del materiale sequestrato per i reati di introduzione nello stato e commercio di prodotti con segni falsi, ricettazione e contraffazione. Il denunciato risulta essere incensurato. Si ipotizza che la merce stoccata venisse venduta al dettaglio non escludendo però la possibilità di rifornimento anche presso alcuni esercizi commerciali del circondario e che, la compravendita di tale merce, alimentasse un giro d’affari che si aggirerebbe intorno ai 10.000Euro mensili. In ultima analisi si ricorda che, per le nuove normative in vigore, anche l’acquisto di materiale contraffatto è punibile con una sanzione amministrativa che va da un minimo di 500Euro ad un massimo di 10.000Euro. (La foto è pubblicata per gentile concessione di "Foto 2cReporter")

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