Il sindaco di Mottola contro la prostituzione sulla S.S.100

prostituzioneNOCI - Sulla provinciale che da Noci si dirige verso Castellaneta all'imbocco della Statale 100, a circa 15 chilometri, vi è una folta presenza di nigeriane che si prostituiscono ogni giorno, anche in presenza di condizioni climatiche avverse. Il sindaco di Mottola, Giovanni Quero, al fine di debellare questo traffico di prostituzione, ha emesso un’ordinanza con la quale si applica una sanzione di € 500,00 nei confronti dei loro clienti. Va, comunque detto, che il "mercato" è gestito dalle organizzazioni criminali.

Afferma il sindaco , «Non potevo ignorare un’emergenza sociale, contro la quale andavano prese immediate decisioni. L’abbigliamento usato dalle prostitute in servizio sulla statale 100 - racconta il sindaco - è motivo di distrazione per i nostri automobilisti e, di conseguenza, causa di frequenti incidenti; ne è derivato un aumentato senso di insicurezza percepito dalla cittadinanza mottolese, senza, poi, trascurare l’incidenza negativa che il fenomeno della prostituzione ha sull'ordinato e sicuro vivere civile. Con questa ordinanza - spiega Quero - abbiamo inteso adottare specifici provvedimenti per limitare e ridurre le conseguenze del fenomeno del sesso a pagamento, che si ripercuotono sulla sicurezza stradale e su quella pubblica, anche allo scopo di contrastare più efficacemente l’interesse criminale allo sfruttamento di quei soggetti avviato alla prostituzione, tutelandoli, in quanto sono le prime vittime di questa piaga sociale».

Con questa ordinanza, il sindaco ha voluto imitare i suoi colleghi di alcune città del Veneto, che usando il pugno duro hanno dichiarato battaglia alle “lucciole” e ai frequentatori delle stesse. Ma vi è anche qualche critica, giacchè questo fenomeno si manifesta lontano dai centri cittadini sia di Mottola che di Noci.

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