Il comitato ''3leggi'' in piazza Garibaldi tutte le domeniche

08-11-3leggiNOCI (Bari) - Anche a Noci è partita la raccolta firme per le proposte su tortura, carceri e droghe. Introduzione del reato di tortura, rispetto dei diritti dei detenuti, depenalizzazione del consumo minimo di sostanze stupefacenti. Sono, in breve, le proposte di legge per cui il comitato “3leggi per la Giustizia e i Diritti”, promosso dall’associazione Antigone in collaborazione con decine di altre associazioni a livello nazionale, sta raccogliendo da mesi firme in tutta Italia (per approfondimenti: www.3leggi.it).

A partire da domenica 4 agosto sarà possibile firmare anche a Noci. Un banchetto informativo sarà infatti allestito in piazza Garibaldi dai volontari del comitato locale, dalle ore 20 alle 24, per tutte le domeniche estive fino alla fine di settembre. I moduli sono inoltre disponibili, negli orari di apertura, presso gli uffici del Comune di Noci.

Il filo conduttore che ha portato i promotori ad integrare le tre proposte in un’unica iniziativa è un’intollerabile lacuna nell’ordinamento giuridico italiano in materia di tutela dei diritti del cittadino. A partire dalla clamorosa assenza del reato di tortura. Chiunque sia vittima di gravissimi abusi fisici e psicologici, capaci di compromettere irreversibilmente una vita intera se non addirittura di porvi fine, non può ad oggi ottenere giustizia piena, semplicemente perché non esiste una norma specifica a sua tutela! Allo stesso tempo non vi sono adeguate garanzie di rispetto dei principi costituzionali che tutelano la dignità della vita nelle carceri, a causa dell’annoso, ma sempre drammaticamente irrisolto, sovraffollamento negli istituti penitenziari (situazione che non costa solo disagio personale agli interessati ma anche spese ingenti da parte dello Stato). La proposta in questo caso è di ipotizzare soluzioni alternative alla detenzione, limitatamente ad alcuni reati minori. E qui si crea il nesso con la terza proposta di legge che suggerisce di ridurre l’impatto penale del consumo minimo di alcune sostanze stupefacenti, modificando in maniera sostanziale la legge Fini-Giovanardi sulle droghe, in vigore dal 2006. Il possesso di un quantitativo ridotto di droghe leggere per mero uso personale non fa del consumatore un criminale da chiudere in cella. Tuttavia, negli ultimi anni si è assistito ad un aumento della carcerazione (basti ricordare che il 40% dei detenuti sono in carcere per reati di droga di lieve entità) e delle sanzioni amministrative, a fronte di  un drastico abbattimento dei programmi terapeutici.

Nelle prossime settimane approfondiremo le tre proposte con specifici comunicati diffusi tramite la stampa ed il web. Nelle serate in piazza invece proietteremo alcuni filmati e documentari utili a comprendere ed approfondire i temi affrontati. Siamo inoltre a disposizione per qualsiasi chiarimento o dibattito sul tema presso il banchetto presente in piazza Garibaldi tutte le domeniche e in altri luoghi del paese che verranno via via comunicati. L’iniziativa è totalmente apartitica ed appunto non è preclusa al supporto di sigle di qualsiasi colore politico, in quanto l’importanza delle proposte supera le divisioni politiche e ideologiche. Ad oggi, per quello che riguarda Noci, hanno già dichiarato e dimostrato il loro sostegno le sezioni locali di Rifondazione Comunista, Sel, Movimento5Stelle e Giovani Democratici. Vi aspettiamo per una firma di civiltà.

Comitato “3leggi per la Giustizia e i Diritti” Noci

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