Elena Gentile in visita al S. Maria degli Angeli di Putignano: “Questo ospedale non chiuderà”

04-11-gentile-ospedale-putiNOCI (Bari) - È partita da una rassicurazione forte l'assessore regionale alla sanità Elena Gentile in visita ieri mattina al nosocomio di Putignano. «Non ci sono negli atti di programmazione della Regione Puglia iniziative finalizzate al depotenziamento dell'ospedale di Putignano» ha dichiarato l'assessore appena messo piede nell'androne del Santa Maria degli Angeli.

04-11-gentile-basileL'assessore regionale alla sanità sta promuovendo un tour tra gli ospedali della provincia per tastare con mano la reale situazione in cui versano i nosocomi pugliesi. Accompagnata dal sindaco della città del carnevale Gianvincenzo Angelini De Miccolis, dal comandante della stazione locale dei carabinieri lgt Bartolomeo Nucci e da esponenti politici in quota al Pd locale, l'assessore ha incontrato medici e pazienti presenti in quel momento in ospedale, tra questi anche l'ex sindaco di Noci Giulia Basile. «Negli atti in corso di rinquadramento del piano di riordino ospedaliero non c'è traccia di iniziative che possano danneggiare questo presidio ospedaliero» ha dichiarato ancora l'assessore collegandosi ai nascenti ospedali di Altamura e "delle Murge" (quest'ultimo tra Monopoli e Fasano), che potevano dare adito ai dubbi sollevati sino a qualche giorno fa dai putignanesi sull'imminente chiusura dell'ospedale cittadino.

Al contrario la Gentile si è mostrata molto positivista. Ha rassicurato circa il potenziamento delle unità operative e dell'unità di diagnostica per immagini con un nuovo apparecchio di risonanza magnetica e la promessa di sollecitare la programmazione di interventi per "rifunzionalizzare" alcuni reparti ancora non oggetto di ristrutturazione.

04-11-gentile-mediciDopo un incontro con i medici di base putignanesi nella sala consiliare (in foto), l'assessore regionale ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa. Delicati i temi affrontati: potenziamento dei servizi della medicina territoriale e la emodinamica per gli infartuati. Sul primo punto l'idea posta in essere da Elena Genitle sarebbe quella di addivenire ad un modello organizzativo ispirato a quello della "Casa della salute", da intendersi come la sede pubblica dove operano, in uno stesso spazio fisico, i servizi territoriali che erogano prestazioni sanitarie, ivi compresi gli ambulatori di Medicina Generale e Specialistica ambulatoriale, e quelli che erogano prestazioni sociali per una determinata e programmata porzione di popolazione. Per il secondo punto l'assessore regionale ha assicurato invece che interesserà la Direzione Sanitaria affinché venga spostato un laboratorio di emodinamica anche nell'entroterra di Bari. Questo secondo tema è di vitale importanza per tutto il bacino d'utenza servito dal nosocomio putignanese. Purtroppo ad oggi l'ospedale non ha attrezzatura idonea per intervenire tempestivamente su un paziente colto da infarto e per questo sono frequenti gli spostamenti di pazienti in altre realtà ospedaliere come Acquaviva delle Fonti, Bari o Andria.

Rimane ora da vedere se le belle parole espresse dall'assessore regionale si trasformino in realtà o rimarranno semplicemente aria fritta.

Notizie da Noci

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