Aveva causato un incendio boschivo: infermo di mente sottoposto a libertà vigilata

forestale-04NOCI (Bari) - Gli Agenti del Corpo Forestale dello Stato di Noci hanno eseguito un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bari, che dispone la misura di sicurezza della libertà vigilata con obbligo di non potersi allontanare dal territorio comunale, a carico di un soggetto residente a Noci.

I fatti risalgono al novembre 2011, quando i Forestali dei Comandi Stazione di Noci e Alberobello, a seguito di segnalazione 1515, denunciarono il soggetto per incendio boschivo colposo e smaltimento illecito di rifiuti, in quanto sorpreso, in evidente stato confusionale, a smaltire mediante abbruciamento a terra rifiuti speciali costituiti tra l’altro da materiale plastico e pneumatici esausti, pratica illecita che aveva provocato il propagarsi delle fiamme nel bosco limitrofo.

Dalle successive indagini, delegate dall’A.G. ed espletate anche presso il Centro di Salute Mentale di Putignano (BA), l’autore dei fatti criminosi risultava affetto da infermità mentale, con conseguente incapacità di intendere e di volere, circostanza che ha determinato, da un lato, il suo proscioglimento per i reati commessi e, dall’altro, l’applicazione della misura di sicurezza della libertà vigilata per due anni per esigenza di tutela sociale.

L’istanza di revoca della misura presentata dai legali è stata rigettata dal G.I.P. di Bari.

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