Inquinamento acustico da rintocco, risarcito cittadino nocese

10-29-campane-torre-civicaNOCI (Bari) - Sembra incredibile ma è tutto vero. Il Comune di Noci ha risarcito con la somma di 3500 euro un cittadino nocese dopo essere stato citato in giudizio per via dell'inquinamento acustico che le campane della torre civica di piazza Plebiscito hanno prodotto soprattutto in orario notturno. Rocco Fauzzi, titolare della bottega d'arte FARO, abita proprio di fronte la torre civica e ha la camera da letto a 2m in linea d'aria dalla postazione in cui sono allocate le campane.

La storia affonda le radici nel 2009 quando il 12 marzo, l'avv. Vincenzo Mansueto deposita l'atto di citazione che il suo assistito, il 67enne Rocco Fauzzi, ha richiesto nei confronti del Comune di Noci perché il rintocco delle campane aveva compromesso il suo apparato uditivo e lo disturbava durante il riposo notturno. L'atto di citazione è stato portato avanti dal Tribunale Civile di Bari prevedendo un risarcimento danni non materiali pari a 26.000 Euro.

10-29-torre-civicaVisto il protrarsi della controversia ad aprile di quest'anno il citante ha proposto, tramite una nota, una soluzione bonaria della faccenda. Dal 2009, però, la patata bollente è passata dalle mani dell'amministrazione Liuzzi a quella dell'amministrazione Nisi che con delibera di Giunta Comunale del 2 luglio scorso "ha espresso l'indirizzo riguardo alla volontà di definire transattivamente il giudizio pendente" dando mandato agli uffici di liquidare la somma di 3500 Euro subito dopo l'approvazione del bilancio di previsione 2014. Il bilancio è stato approvato durante la seduta di consiglio comunale del 16 settembre scorso e quindi gli uffici hanno chiuso l'iter il 1° ottobre tramite la determina del Primo Settore-Affari Generali n° 871.

«Spero che, dopo questa causa, le campane non riprendano più a suonare soprattutto in ore notturne» ha dichiarato il diretto interessato Rocco Fauzzi. «L'ammontare del risarcimento serve solo a rimborsarmi delle spese mediche e legali». Fauzzi ha dovuto subire infatti un piccolo intervento all'orecchio sinistro e tutt'ora non può ascoltare suoni acuti o rumori fragorosi. Il posizionamento della camera da letto a pochi metri dalle campane non gli permetteva un adeguato riposo. Fauzzi però dichiara di non essere l'unico. «Anche altri abitanti della zona – dice infatti – hanno condiviso la battaglia di cui io sono anche il portavoce». Segno che forse i rintocchi notturni delle campane hanno dato fastidio a più di qualcuno nel borgo antico.

La torre civica al momento è "muta" in attesa dei lavori di riparazione della cuspide che, come il campanile della chiesa matrice pochi metri più in là, ha subito l'ira funesta di Zeus nel gennaio 2013. Forse, quando i lavori di ripristino saranno conclusi, le campane della torre civica torneranno nuovamente a suonare, ma non nelle ore notturne.

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