NOCI (Bari) - «Questa associazione con la politica non ha nulla a che fare». Lo hanno voluto ribadire più volte i promotori dell'associazione "Officina per Noci" presentandosi alla stampa locale venerdì sera. Consci delle situazioni pregresse occorse ad altre associazioni filo politiche, la presidente Magda Amatulli, insieme al direttivo di Officina per Noci, tengono a stigmatizzare il connubio tra le persone che compongono l'associazione ed i componenti del partito politico Fratelli d'Italia-An. Eppure le persone sono le stesse. Anche il luogo è lo stesso: il Relais Santa Rosa ospitò due anni fa la presentazione della sede locale di FdI-An.
Francesco Panetta è il tesoriere, Rocco Lopinto il segretario, Nico Bianco referente giovani. Volti già noti, hanno fatto notare i giornalisti presenti, che potrebbero creare equivoci. «Esprimiamo solidarietà a Grilletti – ribadisce Panetta – ma noi qui non siamo marionette. Vogliamo dare impulso alla società attraverso momenti di aggregazione legati alla cultura e al turismo». «Ognuno di noi è una persona con delle idee da condividere – è l'opinione del vicepresidente avv. Alessandro Laera – più che alla sottoscrizione di una tessera pensiamo al contributo in termini di proposte. Sentiamo di dare qualcosa alla comunità e non prendere qualcosa dalla comunità». «È un'associazione aperta a chiunque senza distinzioni» – completa la presidente Amatulli.
Chiarita la totale scissione tra associazione e partito politico, tanto che nella stesura di presentazione non compare la parola "politica", la presidente presenta le caratteristiche di Officina per Noci. Basata sui concetti di determinazione, collaborazione e aggregazione, l'associazione socio-culturale si propone di condividere con la cittadinanza momenti legati alla cultura, al turismo e alla formazione. E senza perder tempo gli associati hanno già stilato un crono programma di eventi. La prossima settimana (precisamente il 15 novembre) l'associazione collaborerà con la scuola Positano all'organizzazione di una mostra di utensili antichi. In programma anche un evento formativo sulla pubblica amministrazione a cura dell'avv. Michele Rapanà, la presentazione di un libro, mentre con la collaborazione dell'arch. Giancarlo Chielli tra il 10 e il 20 dicembre vi sarà all'interno della chiesa Maria SS della Natività una lectio magistralis sull'arte nella tradizione cristiana dal titolo "La Natività nella Storia dell'Arte". A questa vi prenderanno parte anche i ragazzi dell'Accademia di Belle Arti. «È un'idea che può essere ripresa anche per Pasqua» – commenta lo stesso Chielli in sede di presentazione.
L'idea dell'associazionismo quale volano della cultura sembra essere il tema preponderante per gli otto soci fondatori che mirano ad allargare il proprio campo d'azione proponendosi in chiave collaborativa verso le altre associazioni già presenti ed uscire dalle mura cittadine mirando a divenire un'associazione territoriale e non esclusivamente comunale.