Sciagura sul lavoro, operaio nocese muore alle porte di Bologna

08-09-vincenzo-cicatello-01NOCI (Bari) - Sciagura del lavoro ieri pomeriggio nel bolognese. Il nocese Vincenzo Cicatello, di 51anni (in foto), ha perso la vita mentre lavorava in un cantiere alle porte di Bologna travolto da un crollo. Stando a delle prime e sommarie informazioni riportate anche dagli organi di stampa emiliane, pare che il Cicatello stesse svolgendo per conto della sua ditta, anch'essa di Noci, dei lavori in un impianto di depurazione a San Matteo della Decima, alle porte di Bologna.

Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto sembrerebbe che l'uomo si trovasse all'interno di una buca allorquando ci sarebbe stato un cedimento che lo ha praticamente ucciso. Invano ogni tentativo dei soccorritori di salvarlo. Sull'accaduto sta indagando la Procura della Repubblica di Bologna mentre la dinamica dell'incidente è al vaglio dei Carabinieri emiliani.

La notizia della morte bianca del nocese, avvenuta proprio il giorno in cui a Bologna si ricordava la strage di Marcinelle, è subito corsa di bocca in bocca nella piccola cittadina murgiana, ma non trovava riscontro oggettivo. Questa mattina, poco dopo mezzogiorno, gli uomini dell'Arma della stazione locale hanno notificato alla famiglia la comunicazione della dipartita del congiunto. Ora la Procura dovrà stabilire quando il corpo del nocese potrà fare rientro nel paese natìo per dare luogo alle esequie. Vincenzo Cicatello lascia moglie e tre figlie.

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