NOCI (Bari) - «Io ti ammazzo!». Con questa frase ripetuta più volte nei confronti della sua ex convivente anche davanti ai Carabinieri che erano intervenuti per placare gli animi, il 44enne A.L. è stato bloccato e tratto in arresto per atti persecutori. L'uomo, già noto alle forze di polizia per reati diversi, si è presentato domenica mattina in Piazza Garibaldi per farsi affidare il figlioletto di sei anni dalla sua ex convivente con la quale aveva intrattenuto una relazione sentimentale fino a qualche mese prima.
Vedendola con un suo nuovo amico, l'ex ha perso letteralmente la testa. Il 44enne ha aggredito pesantemente l'amico di lei, un uomo di Putignano, ed ha inveito contro la donna che ha immediatamente chiamato i Carabinieri. Giunti sul posto, i militari della stazione locale hanno trovato i tre fortemente provati mentre lo stalker è stato raggiunto successivamente e bloccato. In piena escandescenza il 44enne continuava ad inveire contro la sua ex convivente, originaria di Putignano ma residente a Noci, con epiteti e sproloqui.
Non era la prima volta che accadeva. A detta della donna, M.C. di 34 anni, il suo ex convivente la vessava in continuazione con minacce e percosse dal momento dell'interruzione del loro rapporto. La faccenda si è accentuata col passare del tempo. Così si è giunti all'epilogo di domenica mattina. Un ultimo incontro sfociato nell'arresto di lui.
Nella giornata di ieri il GIP del Tribunale di Bari ha convalidato l'arresto dell'uomo ed il trasferimento nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari. Vi rimarrà sino alla prima udienza del processo programmata in settembre. L'amico di lei è tornato a Putignano, la donna ed il figlio minorenne invece hanno deciso di rimanere a vivere a Noci.