Marilena Delfine e il fascino francese della Belle èpoque

07-14marilenadelfineNOCI (Bari) - Fare moda oggi vuol dire anche conoscere il passato, conoscere la storia della moda, gli stili che si sono succeduti, le tendenze e le influenze. Ad insegnarcelo è stata Marilena Delfine (in foto), una ragazza d'origine castellanese ed ospite da due giorni dei Laboratori GLan di Noci per la sua prima personale intitolata "Fascino femminile nella Francia della Belle èpoque".

07-14collezioneMarilena, ventiseienne e fresca di una laurea in Scienze delle Tecnologie della Moda, espone a Noci per la prima volta dallo scorso 12 luglio. Lavora nell'ambito della sartoria ma allo stesso tempo crea collezioni partendo dalla sua prima più grande passione: il disegno. Per questa sua prima personale, ci annuncia, ha scelto un periodo storico molto ben visto dalle donne appassionate di moda; ha scelto cioè la seconda metà del '800, partendo più in particolare dagli anni 70 e dal periodo in cui il lusso cominciava a fondersi con la comodità, il progresso, la tecnologia, le nuove invenzioni.

07-14borsaNell'ambito della moda parigina dell'epoca risaltavano valori come quello della seduzione, della raffinatezza e della eleganza. Ed è proprio questo che Marilena ha scelto di riprodurre partendo dai disegni esposti in sala fino ad arrivare ai manichini e agli accessori: ampie scollature, maniche a gigot, tessuti strascianti, pizzo chantilly e accessori realizzati con tessuti da tappezzeria (foto a lato) trasportano il fruitore e soprattutto le donne nel mondo della moda dell'epoca, sensuale, scenografica ed ecclettica. 

Marilena Delfine inoltre rimanda con i suoi disegni a grandi personalità femminili che hanno avuto a che fare con tale ambito, talvolta anche attrici; rimanda ai colori, alle influenze orientali e ai film realizzati nel XX secolo. Una collezione quella di Marilena che svela i risultati della sua passione e della sua originalita, fra l'altro all'interno di un contesto architettonico che molti anni fa accoglieva la scuola che lei stessa frequentava. La mostra è aperta fino al 19 luglio. 

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