Trittico d'arte, domenica 17 l'inaugurazione della mostra del Centro Studi

05 14tritticodarteNOCI (Bari) - Domenica 17 maggio, ad un anno esatto dalla pubblicazione del dizionario etimologico sulla lingua di Noci, il Centro Studi del dialetto nocese inaugurerà la sua prima mostra pittorica e fotografica intitolata Trittico d'arte - a pènne, u pennidde,  a lusce.  A partire dalle ore 19, nel palazzo dell'ex pretura il pubblico avrà possibilità di godere di istantanee con particolari non indifferenti su Noci.

La mostra, già presentata ed annunciata in anteprima alla stampa locale, vedrà convergere nello stesso luogo tre forme d'arte, così come cità il titolo, ovvero la pittura, la fotografia e la poesia. "Un trittico d'arte" ci ha tenuto a precisare Giovanni Laera (ricercatore il linguistica italiana all'università degli studi di Bari Aldo Moro) "che in realtà risponde ad un altro trittico di intenti e di valori che da sempre hanno animato il centro studi, ovvero il senso di comunità, d'identità e di appartenenza".

In particolare, lungo tutto il percorso della mostra, vedremo esposti dipinti di Antonio De Grazia, fotografie di Luca Curci e Francesco Sgobba Palazzi, poesie di Mario Gabriele, Francesco Galassi, Pietro Gigante, Giovanni Laera. Squarci di vita quotidiana, reportage monotematici sulla pietra, immaginari favolistici creati con le parole che rappresentano comunque il mondo di quelle parole... sul palazzo dell'ex pretura Noci sarà al centro dell'attenzione attraverso la forza di tre strumenti d'espressione e di comunicazione. La mostra resterà aperta fino successivo 23 maggio a partire dalle ore 18.30 fino alle 21.00.  

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