NOCI (Bari) - E' stata ufficialmente inaugurata la 149^ mostra dell'artista nocese Carlo Vicenti. Il vernissage di "Caduta Massi" infatti ha avuto luogo lo scorso martedì 20 ottobre all'interno del Chiostro delle Clarisse dove la personale è ubicata. Unica, circolare, monotematica, la novità scultorea del vigile comunale ripercorre oggi alcuni elementi in precedenza già menzionati durante la mostra "Emersione", ma riproposti per la trasmissione di un messaggio tutto nuovo.
Caduta Massi altro non è che l'incastro casuale di oggetti quotidiani, in questo caso macchinine, su pietra calcarea, al di sopra dei quali l'artista ha voluto ulteriormente incastonare massi di diversa forma e dimensione. "Come fosse un'allegoria" ha commentato Giuseppe Basile (Direttore della Biblioteca Comunale Mons. Amatulli) "legata alla nostra vita". Il simbolico masso infatti starebbe a significare, secondo quanto riportato ed interpretato durante il vernissage, la caducità della vita o meglio, l'imprevedibilità degli eventi che possono travolgerci.
"Eventi belli o cattivi" ha provato a commentare il Sindaco di Noci Domenico Nisi, "sempre e comunque legati al fenomeno dell'imprevisto". Chi si reca oggi nel Chiostro delle Clarisse è subito chiamato al centro della sala da quel rosso prepotente, non più blu vicentiano, ancora una volta prescelto per sottolineare la fase del pericolo o, in ogni caso, dell'allerta. La mostra resterà aperta fino al prossimo 4 novembre 2015 nelle ore comprese fra le 18.00 e le 20.30.
