Carlo Vicenti presenta NEUMI

Collezione ispirata al Canto Gregoriano. Esposizione dal 10 al 31 maggio 2009 presso i nuovi locali della Parrocchia SS. Nome di Gesù di Noci in Via Tommaso Siciliani (orario 18.30-20.30).

 

2009_05_05_NEUMINOCI - Il 9 maggio, nella giornata dedicata alla Festa dell'Europa, di cui è patrono San Benedetto, Carlo Vicenti presenta a Noci, presso l'Abbazia benedettina Madonna della Scala, la sua nuova collezione pittorica "Neumi", ispirata al Canto gregoriano
La manifestazione, che avrà inizio alle ore 19.30, sarà seguita dall'esecuzione di brani di Canto gregoriano, a cura del Coro "Novum Gaudium" diretto da padre Anselmo Susca, e dal concerto d'organo "Impressioni sul Kyrie IV" con musiche composte ed eseguite da padre Gregorio Santolla. Quella di Vicenti è l'ennesima e coerente tappa di un originale percorso che, da autodidatta, lo ha portato a conoscere e frequentare molti grandi artisti italiani come Pietro Coletta e Claudio Olivieri. Da questi ha ricevuto stimoli e consigli che sono alla base della sua ultima produzione pittorica.

Il neuma nel canto gregoriano è un segno della notazione musicale utilizzato a partire dal IX secolo. Con il Concilio Vaticano II la Chiesa ha riconosciuto il canto gregoriano "come canto proprio della liturgia romana" e, pertanto, nelle azioni liturgiche, a parità di condizioni, prescrive che gli venga riservato il posto principale.
Vicenti è stato attratto ed affascinato dai piccoli e squadrati segni neri trascritti sul tetragramma e li ha adottati come elementi centrali della sua recente produzione: nella sua collezione ha riportato sulle tele blu i neumi raffiguranti gli incipit di alcune antifone gregoriane.
Ne è scaturito, secondo l'abate benedettino Donato Ogliari, "un elegante accostamento dell'austera e archetipale sonorità dei neumi gregoriani - ai quali l'artista ha assegnato il colore oro - alla mistica spiritualità emanante dal blu vicentiano".

La mostra, promossa dall'Abbazia Madonna della Scala e dall'associazione culturale Ianua di Noci, gode del patrocinio del Parlamento europeo, del Presidente del Consiglio regionale della Puglia, della Provincia di Bari e del Comune di Noci.
La collezione sarà esposta dal 10 al 31 maggio 2009 presso i nuovi locali della Parrocchia SS. Nome di Gesù di Noci in Via Tommaso Siciliani (orario 18.30-20.30).
Per l'occasione è stato pubblicato il catalogo con testi dell'Abate Donato Ogliari, di Padre Anselmo Susca e del pittore Claudio Olivieri.

 

L'ARTISTA

carlo_vicentiCarlo Vicenti è nato a Noci il 24 luglio 1954.
L'inizio del personale e originale percorso artistico di Vicenti risale al 1994. Gli esordi sono il frutto di un impegno estemporaneo e sperimentale. Le prime opere spaziano tra arte povera (usa trucioli di legno, residui di ferro, sabbia, vetri, etc.) e paesaggi informali spatolati. Durante questa fase embrionale, tra pratica e teoria, s'imbatte nell'arte di Casimir Malevič e del suo proposito di ottenere una totale liberazione dell'arte dal mondo oggettivo. Al pittore russo è ispirata una serie di quadri astratti geometrici. Seguono le prime opere che Vicenti sente veramente sue: una serie di tele legate al territorio, al recupero e alla valorizzazione di tipiche emergenze architettoniche e culturali: i Trulli.
La spasmodica ricerca del pittore nocese sfocia nel 2001 nella fase "blu" con la tipica produzione denominata Correnti.
Linee sinuose, curve, cerchi, volute, spirali, onde...: la materialità del blu oltremare, ora scalfita, ora lavorata dal sapiente uso della spatola, attivare la fantasia e la creatività del fruitore.
Il blu oltremare che caratterizza la produzione artistica di questo periodo è protetto da un Marchio registrato. La particolare combinazione cromatica accoppiata all'espressione "blu vicentiano", è infatti depositata nel 2001 presso l'Ufficio italiano brevetti e marchi di Roma.
Il "blu vicentiano" resta protagonista e attivo ispiratore della nuova produzione del 2006, intitolata Il colore del vento.
Nel 2007 è la volta della singolare ed originale serie Lo zoo. La produzione presenta una caratteristica insolita e innovativa: ogni pezzo è impreziosito da scaglie di vero oro.
Il 2008 è l'anno della collezione Oltre. Vicenti con le sue tele, caratterizzate sempre dal classico blu, supera la dimensione terrena per proiettarsi verso il cielo, verso l'infinito, oltre ogni limite spaziale e temporale, oltre ogni convenzione.
L'infinito come paradigma di quello slancio vitale e quella tensione verso la felicità, verso nuove mete che albergano nell'animo d'ogni uomo.
La frequentazione di molti grandi artisti italiani consente a Vicenti di arricchire il suo bagaglio culturale e di accrescere competenze e sensibilità. I consigli di amici come Pietro Coletta e Claudio Olivieri sono stati di stimolo per la nuova collezione "Neumi".

(foto dal sito www.carlovicenti.it)

 

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